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È ancora in alto mare l’idea di formazione del Genoa in vista del match con il Cosenza. Bani colpito duro ad una spalla nella sfida di Cagliari resta in bilico. Solo all’ultimo giorno lo staff tecnico prenderà una decisione sul difensore centrale. In realtà però non c’è emergenza nel pacchetto arretrato perché con Dragusin e Vogliacco i centrali per una retroguardia a “quattro” non ci sono problemi. Ma Gila, se riesce, vorrebbe insistere sul pacchetto difensivo a “tre”. D’altronde è vietato snobbare il Cosenza che arriva da una vittoria con la Reggina.

La squadra di Viali era reduce dai 5 gol presi col Como, ma il successo nel derby calabrese ha riportato ottimismo nell’ambiente. E va ricordato che qualche settimana fa il Cosenza ha sbagliato il rigore decisivo che poteva portare al successo col Sud Tirol che fin qui ha perso solo a Genova da quando c’è Bisoli in panchina. Al Ferraris è obbligatorio vincere e il possibile recupero di Strootman potrebbe importante. Ma è in attacco che Gilardino dovrà trovare la soluzione alla mancanza di Coda che rientrerà a fine mese. C’è Puscas che giostrerà con Gudmundsson, ma Salcedo si candida. Intanto a Marassi  lunedì sera su va verso i 25000 spettatori con un migliaio di cosentini presenti nel nome del gemellaggio tra le tifoserie.