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GENOVA - In estate era stato trattato  dal Genoa, poi è rimasto a Palermo e così la dirigenza rossoblu virò con decisione su Coda, il capocannoniere della B negli ultimi due anni.

Venerdì la squadra di Gilardino ha due sfide da vincere per cancellare il ko di Parma e tornare a correre: battere il Palermo fermando Brunori che è il bomber del campionato con 13 gol e mandare in rete Coda fermo a quota 8. Il Genoa ha le polveri bagnate.

Le aveva con Blessin e pure con Gila che ha portato equilibrio ed entusiasmo in avanti la squadra fatica. Due giorni per scegliere la combinazione tattica in grado di aprire la difesa dei rosanero. Gilardino dopo 180’ minuti senza quasi mai tiri in porta ha bisogno di nuove idee e linfa agonistica. Buone notizie intanto per Bani che stringerà i denti e tornerà in difesa. Per il resto c’è emergenza sulla sinistra con Criscito fuori due settimane, ma in generale anche a centrocampi.

Così se c’è Czyborra da poter proporre il mister pensa anche a Lipani, Boci e Accornero, tre baby della Primavera che lui conosce , da poter inserire nel gruppo. Ma col Palermo, si va verso i 25000 spettatori, servirà soprattutto l’esperienza e la voglia di ritrovare la corona dei bomber da parte di Coda che non vuole abdicare davanti a Brunori.