GENOVA - Si chiama “China Plan” ed è il percorso multimediale che porta Genova e The Ocean Race in Cina all’attenzione di decine di milioni di persone. La passione del popolo cinese per la vela, d’altronde, ha subìto una forte impennata nel 2018 quando, al Grand Finale dell’Aja, l’equipaggio orientale di Dongfeng ha vinto la tredicesima edizione della Ocean Race.
Per l’edizione che è scattata il 15 gennaio scorso da Alicante, è stato così studiato un progetto che permette a Genova si sbarcare sulle tv e sui canali social cinesi con le proprie eccellenze e con le immagini più belle ed iconiche. Una straordinaria promozione turistica, resa possibile dalla partnership con The Ocean Race.
Un percorso che ha portato negli ultimi giorni una troupe cinese a Genova per la realizzazione di una serie di contenuti. A coordinare i lavori Guy Horne, responsabile del China Plan per The Ocean Race. Al suo fianco Li Junjie, talent cinese e presentatore tv. Hanno incontrato a Palazzo Tursi il Sindaco Marco Bucci registrando una serie di messaggi che saranno trasmessi nelle prossime settimane sui canali cinesi e hanno donato al primo cittadino un “banner” che, nella tradizione cinese, porta fortuna e prosperità. Si tratta del simbolo del capodanno cinese dell'anno del coniglio che è iniziato il 23 gennaio scorso e che è tradizione mettere fuori dalla porta. “Il coniglio porta energia e nuove cose positive”, ha spiegato Li Junjie. “Le persone che nascono sotto il coniglio sono attive. Sul banner che abbiamo donato alla città di Genova la scritta può essere tradotta così: vivere nel paradiso con oltre 1000 anni di fortuna”.
Affiancati dal team di “Genova The Grand Finale”, i responsabili del China Plan hanno visitato il centro storico di Genova, sono saliti in Spianata Castelletto. Poi visita a Boccadasse e infine il Waterfront dove sarà allestito l’Ocean Live Park dal 24 giugno al 2 luglio prossimi.
“E’ una grande occasione per la città”, sottolinea Marco Bucci. “Grazie a The Ocean Race possiamo promuovere su un mercato importante quale quello cinese le nostre eccellenze e invitare tanti futuri turisti al Grand Finale e a visitare il nostro territorio. E’ un investimento a medio lungo termine che porterà importanti risultati”.
A confermare il valore dell’operazione è Guy Horne: “Dopo tre anni di blocco assoluto, la popolazione cinese è pronta a ripartire e ha una grandissima voglia di viaggiare e di visitare i luoghi più belli del mondo. L’Italia è da sempre una meta ambìta e grazie a questa operazione Genova potrà contare su un posizionamento davvero importante. Dopo l’ultima vittoria della barca cinese, The Ocean Race può contare su un grandissimo appeal in Cina. E’ molto seguita, in modo trasversale. Per questo abbiamo ideato e prodotto una serie di format che stanno riscuotendo grande successo sia in tv che sui social”.
Una programmazione continua, in mandarino cinese, con notizie, highlights e servizi sui canali Weibo e Douyin. Sina Weibo è la più grande piattaforma di comunicazione pubblica in Cina. Ha 230 milioni di utenti medi giornalieri. Douyin è invece un'app per la condivisione di video (stile TikTok) che conta attualmente oltre 900 milioni di utenti mensili attivi. Su Huya, la più grande comunità di live streaming attiva in Cina con 81,9 milioni di utenti mensili attivi, va in onda un format tv realizzato negli studi di Pechino così come vengono trasmesse anche le regate in-shore, tra cui quella di Genova nei giorni del Grand Finale.
Numerosi sono gli influencer coinvolti sui social così come il “piano” prevede un ampio coinvolgimento sulle piattaforme di gaming oltre, ovviamente, a tutte le rubriche sportive che dedicano ampia attenzione alla sfida, tra cui People's Daily, China Sports Daily, South China Morning Post, Guangzhou Daily, CGTN, Xinhua News. La copertura del “China Plan” è davvero trasversale: clip di notizie su canali lineari, via cavo e satellitari, piattaforme digitali per la carta stampata e canali TV regionali. Molto gettonato anche il gioco che permette di indovinare chi vincerà la regata. Il premio è un viaggio a Genova dal 24 giugno al 2 luglio.
“Pensate che il 30% dell’audience mondiale di The Ocean Race dall’inizio della regata ad oggi è in Cina”, sottolinea Guy Horne. “Un dato enorme che spiega la grande passione dei cinesi e, quindi, la straordinaria opportunità per Genova”. Nel progetto sono coinvolte personalità del mondo della vela, dei media e dello sport, per esempio i velisti cinesi che hanno gareggiato nelle edizioni 2013-14 e 2017-18. Spicca Lily Xu Lijia, medaglia d'oro cinese a Londra 2012, dove era anche portabandiera, e campionessa del mondo ISAF. Terminata la carriera a frequentato un master in giornalismo sportivo presso la Southampton University, nel Regno Unito. Sarà protagonista al Grand Finale di Genova come giornalista e intervistatrice.
IL COMMENTO
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