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È dolce il primo Ko di Gilardino alla guida del Genoa. Una magia di Dybala nella ripresa elimina i rossoblu dalla Coppa, ma la squadra esce a testa alta sfiorando il pari nel finale. Buona prestazione in vista della serie B. Gilardino schiera Martinez (nella foto) in porta, difesa a tre con Dragusin, Bani e Vogliacco. A centrocampo ecco i 5 elementi: Czyborra, Galdames, Badelj, Sturaro e Sabelli, in avanti il duo Coda e Yalcin. Mourinho non fa troppo turnover con Pellegrini presente al pari di El Shaarawy, Zaniolo e Abraham.

Giallorossi che partono forte con velocità e pressing. I rossoblu si difendono con ordine e fino al 20’ non succede molto. Ma nelle seconda parte del primo tempo i padroni di casa alzano i ritmi e Martinez deve opporsi con una orata a terra su tiro di Abraham imbeccato da Pellegrini. Buoni i riflessi dello spagnolo che per alcuni minuti fa anche da contraerea a una mezza dozzina di corner calciati dalla Roma. Al 32’ Pellegrini è sfortunato con una conclusione che si stampa all’incrocio dei pali. Il Genoa fa diga ma un minuto dopo in contropiede fa tutto bene con Sturaro che serve Sabelli che a sua volta libera Yalcin in area ma il tiro del turco è fuori e non di poco. E prima dell’intervallo è Czyborra a sbagliare un traversone facile con Coda libero che su dispera. Si va al riposo così con un Genoa più che dignitoso.

Mourinho si gioca subito Dybala con Pellegrini che resta fuori. Attacco a tre punte per la Roma . Gilardino conferma la squadra della prima parte. Roma scatenata, Martinez sempre attento e addirittura strepitoso su Dybala. Sturaro e compagni non escono dall’assedio che collezionano angoli. C’è un break di Czyborra, ma la squadra di Mou spinge forte. Al 57’ contropiede di Coda che impegna Rui Patricio con un tiro però debole. Risponde Ibanez con un colpo di testa a lato. Mou si gioca Spinazzola e Cristante per Bove e El Shaarawy. Gilardino al 63’ inserisce Criscito, Stroitman e Frendrup per Badelj, Czyborra e Sturaro. Ovazione per l’ex Strootman. Ma la Roma rompe gli equilibri con Dybala che fa tutto da solo e batte Martinez. Gran gol dell’argentino. Nel momento dei cambi il Genoa va sotto. C’è qualche timida reazione rossoblu ma la Roma è in controllo. Al 74 esce Zekensky (entra Celik) e per il Genoa Coda che viene sostituito da Puscas. Spazio anche ad Aramu per Galdames.

Il finale è confuso e nervoso. La Roma non rischia il Genoa ci prova con Aramu da distante ma para il portiere. Rossoblu che lottano. Con Dragusin, tra i migliori, che si fa pure minaccioso all’84’ e poco dopo Puscas murato. La Roma spezza il ritmo del Grifo con un cambio. All'87’ Aramu spara alto da buona posizione e grazia i padroni di casa. In pratica il match finisce e qui. Ora il Genoa può pensare alla sfida col Venezia che vale molto. A Roma buone indicazioni per tutti. Il Genoa c’è.