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Il ds Pecini impegnato a decidere sul futuro della conduzione tecnica
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Il vecchio detto “Vedi Napoli e…” rischia di essere fatale per Thiago Motta, sempre più in discussione allo Spezia malgrado il clamoroso successo prenatalizio al “Maradona”. Il tecnico italobrasiliano, malgrado la catena di disgrazie abbattutasi sullo Spezia dalla fuga di Italiano al Covid in ritiro fino al blocco del mercato, sul piano dei risultati è in linea con le aspettative. Il problema riguarderebbe, stando a indiscrezioni, gli equilibri nello spogliatoio tra il tecnico e una parte influente della squadra.

Così la dirigenza sta pensando a sostituire Motta, legato peraltro allo Spezia da un triennale con penale di 400mila euro in caso di esonero prima del 31 dicembre. Il candidato ormai unico sarebbe Marco Giampaolo, vecchia conoscenza di epoca sampdoriano dell’attuale ds spezzino Riccardo Pecini. Il mister di Giulianova, peraltro poco avvezzo ai subentri in corsa, starebbe riflettendo sulla proposta del club bianco.

Comunque si presenti lo Spezia alla ripresa della serie A, il 6 gennaio alle 14,30 al Picco con il Verona, ci sono alcuni giocatori sotto osservazione: Nguiamba che ha giocato una sola partita in Coppa Italia, Agudelo che sta crescendo nella considerazione di Motta, Bourabia finora frenato dagli infortuni e Podgoreanu arrivato in prestito dalla Roma.