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Il presidente della Fifa ricorda quando il campione scomparso volle insegnargli a palleggiare
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"Il calcio perde uno dei suoi sorrisi più belli e positivamente contagiosi, quello di Gianluca Vialli". Così il presidente della Fifa Gianni Infantino, con un post su Instagram, ricorda Vialli.

Nel rendere omaggio alla memoria dell'ex attaccante morto oggi a 58 anni a Londra, parla del "sorriso di chi ha giocato e allenato. Il sorriso di chi ha vinto, trascinando nella propria felicità i piccoli che stavano diventando grandi, come ai tempi della Sampdoria. Il sorriso mantenuto nonostante la malattia, durante la sua ultima esperienza con la Nazionale italiana".

"Vialli - ha aggiunto Infantino - è stato un grande calciatore e un uomo intelligente. Un giorno mi ha visto palleggiare e mi ha detto: 'Gianni, diciamolo, non sai palleggiare. Ti insegno io'. E, di nuovo, ha sorriso. È giusto ricordarlo così, attraverso la sua espressione felice. È stato un grande, perché si divertiva e faceva divertire tutti noi. La sua passione è stata la definizione più bella del calcio. Un abbraccio enorme alla famiglia e agli amici".

Il mondo intero del calcio piange Vialli. David Beckham saluta così l'ex campione scomparso: "Un vero gentleman con un grande cuore. Ti amiamo Gianluca. Ciao amico mio"