“C’hanno magnato tutti co’ sta c***o di squadra”, si diceva tra gli indagati intercettati dell'inchiesta di Paola, ovvero Ferrero, i suoi familiari azionisti della Sampdoria, i suoi più stretti collaboratori. Che adesso, scaduta l'interdizione giudiziaria di un anno, sono pronti a riprendere il controllo della società blucerchiata. La Procura Federale mai ha finora chiesto gli atti ai magistrati ordinari di Paola, per quanto essi riguardino ipotesi di reato relative alla gestione di società commerciali, proprio come la Sampdoria. Il ministro dello Sport, il presidente del Coni, il presidente della Federcalcio, il procuratore federale che fanno? Lasciano così, come se niente fosse, senza nemmeno provarci, che questi personaggi, che ci avrebbero "magnato tutti", si riaccomodino a tavola?
Sampdoria, il mistero di Ferrero "invisibile" alla giustizia sportiva
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di Stefano Rissetto
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