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GENOVA - Una festa di Natale a bordo della Msc Bellissima (assente Portanova) per caricarsi in vista del big match di domenica sera contro la capolista Frosinone. Il Genoa di Gilardino all’esame più difficile per capire se la crisi può essere superata in tempi brevi. Il tecnico sa di avere la fiducia della società, ma i problemi non mancano. Quello più serio è l’attacco.

Paradossalmente ieri Massimo Coda ha ricevuto il premio intitolato a Manlio Scopigno quale miglior giocatore della stagione scorsa di B. Al Genoa Coda non fa più gol da un mese. Fin qui ha realizzato 6 gol che è un bottino sotto alle attese che certifica l’aridità offensiva del Grifone e non è certo solo responsabilità del bomber rossoblù. Per questo che Gilardino sta pensando a un modulo nuovo con Aramu trequartista dietro alle due punte Coda e Puscas.

Da una parte l’idea di attaccare il Frosinone c’è, ma contro una formazione in stato di grazia serve equilibrio. Di sicuro per dare una mano all’attacco il Genoa cerca di recuperare Badelj in mediana per aumentare il tasso tecnico che c’è già con Strootman. Le grandi manovre, mercoledì in campo a Pegli, di Gilardino contro Grosso altro campione del mondo del 2006 sono già cominciate.