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GENOVA - La squadra rossoblu non è sola. Anzi in un momento delicato come questo, dopo il caso Blessin poi rientrato e dopo una sconfitta col Perugia che ha lasciato appunto delle scorie che tutti si stanno adoperando a rimuovere, serve la carica dei tifosi. Così ieri a Carasco si è svolta l’affollata festa del Genoa Club Fontanabuona con Coda e Aramu ospiti d’onore. Ora due partite in casa con Cittadella e Sud Tirol che devono dire se il Genoa si è piantato oppure c’è quel sacro fuoco che lo farà ripartire.

Sono tanti gli appelli che vengono fatti per riempire lo stadio domenica da parte dei tifosi e la festa del “Fontanabuona” è stata l’occasione per caricare due giocatori fondamentali: Coda e Aramu. Due ospiti d’eccezione stretti da un abbraccio sincero. Presente anche il presidente dell’Acg Paolo Caricci. Giusto sottolineare che la società sebbene in una settimana “calda” ha continuato ad aderire alla richiesta della tifoseria organizzata di avere dei giocatori in mezzo a loro. Una svolta importante è gradita della nuova dirigenza dopo L’oscurantismo degli ultimi anni passati. Cori, canti e selfie con Coda e Aramu che porteranno ai compagni i messaggi del popolo rossoblu. Ieri Il presidente Zangrillo ha parlato ai giocatori e quindi il feeling tra  allenatore, società e appunto tifoseria deve esserci, per ripartire senza se e senza ma. Il resto lo dovrà fare Blessin e i suoi giocatori.