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Cittadella, Sud Tirol in pochi giorni (dopo domenica si gioca l’8 dicembre) poi Ascoli in trasferta e Frosinone in casa quindi a Santo Stefano il Bari al San Nicola. Per chiudere il girone di andata servirebbero dieci punti, ma per centrare questo obiettivo ambizioso serve una sterzata rispetto alle ultime prestazioni. Il cammino dei rossoblù nelle ultime 4 partite è di 0,5 a match. Numeri da playout.

La rinnovata fiducia a Blessin deve segnare una svolta anche perché indietro non si torna più. Al Signorini servirà capire i problemi tattici e cosa non sta funzionando. Dalla posizione di Aramu ad una difesa che non è più quella compatta che era una risorsa, sono tanti i nomi da sciogliere senza dimenticare i moduli offensivi che con Brescia, Reggina, Como e Perugia ha visto segnare solo 3 gol di cui uno su rigore.

Lì c’è da lavorare e non poco perché la batteria di attaccanti del Grifone è la proverbiale montagna che partorisce il topolino. Questi i motivi per cui Blessin è finito sotto esame e ora servono risposte rapide. Da valutare anche gli infortunati Badelj, Toure Czyborra e da comprendere se Sturaro e Ilsanker sono a disposizione per non giocare solo spiccioli di gara. Lo staff di Blessin non potrà annoiarsi.