GENOVA - Grandi emozioni quelle della Millevele 2022, la 34esima edizione che porta il nome del title sponsor Iren: 228 gli scafi che si sono allineati davanti al Lido di Genova e sono partiti alle ore 11 tutti insieme, regalando splendide immagini alle tre telecamere in mare di Primocanale Production. Un vero e proprio spettacolo di centinaia di barche, sempre affascinante per partecipanti in mare e spettatori a terra. Pioggia, vento rinforzato e onde non hanno fermato la veleggiata che nello spirito di questo sport e dello Yacht Club Italiano è capace di unire amici, appassionati, grandi campioni, gruppi di lavoro. Tra i partecipanti anche il sindaco Marco Bucci, con le bandiere di Genova issate e tanta competitività: del resto la sua ricetta è sempre la stessa, ovvero "partire per primi, veleggiare tutto il tempo per primi e arrivare per primi". Un equipaggio molto speciale era quello di Werlhof, formato da 5 persone con Trombocitopenia immune (ITP) o Morbo di Werlhof, capitanato da Mauro Pelaschier, un progetto che da una parte punta a sensibilizzare le persone su questa rara patologia e dall'altra a portare nuovi giovani e non solo in mezzo alla natura dato che, come spiega l'ex timoniere di Azzurra, "andar per mare è la migliore medicina".
Regata Millevele: barca affonda, tratto in salvo l'equipaggio - LA NOTIZIA
Al colpo di cannone che ha dato il via alla regata, le condizioni meteo erano ottimali per la regata con soli 10-12 nodi di vento ma con il passare dei minuti le precipitazioni si sono intensificate, quando su Genova si è abbattuto un temporale accompagnato da forti raffiche di vento che hanno generato onde molto alte e il vento verso Punta Chiappa ha raggiunto fino a punte di 20-22 nodi. A farne le spese, a un miglio e mezzo davanti a Pieve Ligure, è stata la Lazy, una barca di otto metri e mezzo del circolo velico di Santa Margherita che cadendo su un'onda ha riportato una falla per la rottura di un'asse ed è affondata. I cinque componenti dell'equipaggio sono stati subito recuperati da altre due imbarcazioni senza subire danni. Alcuni ritiri ci sono stati, come è normale che sia per la giornata che si è configurata, dato che si sono verificate alcune avarie.
Di certo, però, per i restanti equipaggi è stata una mattinata estremamente divertente e appassionante: tripletta per lo Yacht Club Italiano nelle classifiche in tempo reale, a tagliare per prima il traguardo delle barche più grandi è stata Itacentodue di Adriano Calvini. Nel gruppo verde taglia per prima il traguardo Elo II, sempre dello Yacht Club, che a bordo aveva i giovani atleti e al timone Tommaso Chieffi. Imxtinente di Adelio Frixione, socio YCI, chiude in testa nel gruppo giallo, quello delle barche più 'piccole'.
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Grande soddisfazione per lo Yacht Club Italiano che guarda già ai prossimi appuntamenti: il 2023 sarà in particolare un anno speciale che vedrà, dopo le tradizionali regate di Primavera a Portofino, l'appuntamento a Saint-Tropez con la 70esima edizione della Giraglia. Sempre a giugno 2023 a Genova approderà un altro evento velico di gran rilievo, la finale della Ocean Race, che si terrà dal 23 giugno al 2 luglio.
Le immagini di questo straordinario evento sono come sempre targate Primocanale Production: in mare tre troupe a bordo di un gommone, formata da Edoardo Rossi e il velista Cesare Massa, di un motoscafo, con Silvia Isola, Luigi Magliari, responsabile della comunicazione di Yacht Club Italiano e le riprese di Francesco Righi, e la terza a bordo di Indomabile con Roberto Quattrone. A condurre la cronaca dell'evento Matteo Cantile e l'atleta dello Yacht Club Italiano Matteo Capurro.
(Foto di Martina Orsini)
IL COMMENTO
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