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Ecco il rating di valutazione di un importante provider di "misurazione" del business
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Mehdi Hani è il mediatore tunisino che ha inviato la lettera all'Ansa con cui, in qualità di rappresentante della società Mh Partners con sede in rue du Fort Barreau 15 a Ginevra, "certifica" la nota di Khalid Faleh Al Thani che manifesta l'intenzione del presunto sceicco di acquistare la Sampdoria.

Primocanale pubblica il documento con cui Creditsafe, che si accredita come il provider di business information più utilizzato al mondo, analizza la situazione di Mh Partners Sa.

Intanto, il rating (ovvero la "classificazione") che viene attribuita a questa società è pari a D, in una scala che va da A ad E. La solvibilità della società stessa (Creditsafe international description) è giudicata ad "alto rischio". La descrizione più recente (local description) segnala un'accresciuta probabilità di fallimento (increased probably of failure). Ma soprattutto la "voce" relativa al latest turnover figure (in sostanza l'ultima dato del fatturato) non risulta, cioé non sono stati registrati ricavi: si tratta, insomma, di una scatola vuota.

Il cambio di proprietà della Sampdoria è un fatto epocale che in questa fase storica non può essere trattato con superficialità. Perché dopo l'era delle grandi famiglie e della sciagurata gestione di un uomo solo al comando, quella che verrà imboccata da adesso in avanti sarà una via senza ritorno: la Samp del terzo millennio o trova una soluzione stabile oppure rischia tantissimo, come qualunque società di calcio e non solo peraltro.

Un'altra considerazione, non banale, di cui tenere conto è la seguente: sino ad oggi, benché al di là della residua fidejussione sul marchio l'impegno della famiglia Garrone sulla Sampdoria sia totalmente inesistente, il sistema creditizio (le banche) ha indirettamente goduto di una sorta di ipotetico ombrello, di paracadute rappresentato comunque dal nome Erg-Garrone da cui deriva l'ultima, malcapitata versione della Samp.

Con il passaggio dalla famiglia Ferrero al nuovo proprietario questa sorta di "scudo" verrà completamente a mancare. Dunque, gli istituti finanziari saranno molto attenti a quali mano erediteranno il loro consistente, per quanto ben ristrutturato dall'attuale governance, credito nei fronti della Sampdoria.

Ecco perché non si può scherzare e bisogna mettere prima tutte le carte sul tavolo. Carte vincenti, non le "carte false" di cui narrò in un libro il grande giornalista e scrittore Giampaolo Pansa.

Primocanale continuerà a fare il massimo di quanto in suo "potere" per vigilare sulla vendita della Sampdoria: perché poi stavolta indietro non si potrà più tornare. E' l'ultima chance.