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Mentre proprio la Roma, che ha battuto le Aquile 2-0, vuole portare in giallorosso Giulio Maggiore
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Non riesce allo Spezia un altro miracolo a Roma. La squadra di Motta torna sconfitta 2-0 dall'Olimpico e, complici i risultati delle concorrenti, resta in una posizione complicata. I bianchi non sono neppure riusciti a entrare in partita, perché i giallorossi - obbligati a vincere dopo gli ultimi risultati negativi - sono passati in vantaggio al 6', con Smalling che corregge in rete un colpo di testa di Abraham. La reazione spezzina si esaurisce in un tentativo di Reca, su cui respinge Rui Patricio, mentre nel finale di tempo ancora Abraham colpisce una traversa. Dopo l'intervallo, ancora su angolo e ancora di testa, raddoppia Ibanez. Il gol accorciadistanze di Manaj viene cancellato dal VAR.

Adesso all'orizzonte dello Spezia ci sono l'impegno di Coppa Italia col Lecce, giovedì alle 18 al Picco, e la gara di campionato con l'Empoli ancora in casa, domenica alle 15. Quest'ultima partita è un passaggio da non sbagliare assolutamente, per non complicarsi ancor più la vita e magari frenare il fin qui formidabile campionato dei toscani di Andreazzoli. Motta vuole uno Spezia diverso da quello visto all'Olimpico: "Abbiamo preso gol evitabili e non siamo riusciti a renderci pericolosi". Ma il club delle Aquile deve guardarsi anche dal mercato: proprio la Roma vorrebbe portare in giallorosso Giulio Maggiore, forse fin da gennaio. Tuttavia il direttore sportivo romanista Thiago Pinto frena: "Non parlo di giocatori di altre squadre".