Lo Spezia di mister Semplici si appresta ad affrontare la Roma allo stadio Olimpico, in una sfida valida per l'ultima, nonché decisiva, giornata del campionato di Serie A, che si giocherà questa domenica ore 21, in contemporanea con il match dell'Hellas Verona, avversario in lotta salvezza delle Aquile, in campo a San Siro contro il Milan.
Dubbio Dragowski
Il portiere aquilotto Bartlomiej Dragowski, caduto male dopo aver effettuato una parata, è uscito anzitempo dall'allenamento ed è stato portato in ospedale per sottoporsi ad accertamenti. In attesa del bollettino ufficiale da parte del club di via Melara, il polacco è in forte dubbio per il match contro i giallorossi.
Il modulo
"Sotto l’aspetto tattico continueremo in quella maniera. La squadra ha recepito e si esprime meglio, si è dimostrata più solida tranne con il Torino" - Ha dichiarato il tecnico Leonardo Semplici nella conferenza stampa pre partita (Leggi qui), parole che fanno presupporre l'utilizzo nuovamente del 3-5-2, che aveva garantito un miglior rendimento prima della debacle con i Granata.
La difesa
Linea difensiva a tre composta da Wisniewski braccetto di destra, Ampadu, non al meglio, centrale e Nikolaou braccetto di sinistra, a protezione di uno tra Dragowski e Zoet, in attesa del responso ufficiale sul portiere polacco.
Il centrocampo
Scalpita Zurkowski, che dovrebbe finalmente ritrovare spazio dal primo minuto come mezz'ala, al fianco di Bourabia ed Ekdal. Qualora il polacco venisse scelto come pedina da utilizzare a partita in corso, occhio ovviamente ad Esposito, che potrebbe prendere posto in cabina di regia.
Gli esterni
Solo conferme in questo reparto, con Amian in campo sulla fascia destra e Reca sulla sinistra.
L'attacco
Nzola si prende ovviamente l'attacco, affiancato da Emmanuel Gyasi pronto a dare manforte all'angolano nel duo offensivo.
Le probabili formazioni
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Llorente; Zalewski, Bove, Wijnaldum, El Shaarawy; Pellegrini, Solbakken; Abraham. All. Foti
SPEZIA (3-5-2): Zoet; Wisniewski, Ampadu, Nikolaou; Amian, Zurkowski, Ekdal, Bourabia, Reca; Gyasi, Nzola. All. Semplici.
GENOVA - Genova vince la 68/a edizione del Palio delle Antiche Repubbliche Marinare che si è disputata questo pomeriggio a Venezia.
Gli equipaggi si sono dati battaglia in acqua, in un campo gara di 2.000 metri, dai Giardini di Sant'Elena lungo il Bacino di San Marco fino al traguardo di fronte la Basilica della Salute. Genova vince seguita da Venezia, Amalfi e Pisa. Anche l'anno scorso, quella volta a Pisa, Genova era uscita vittoriosa.
Repubbliche marinare, Genova a Pisa vince la 67esima edizione della regata storica - LEGGI QUI
Alla boa di metà gara Genova, che si era aggiudicata anche la precedente edizione, ha allungato sugli avversari, presentandosi solitaria al traguardo. L'evento, ospitato a rotazione dalle quattro città, celebra le rivalità e le imprese delle Repubbliche marinare. A bordo di ogni galea trovano spazio otto vogatori e un timoniere.
"Complimenti a Genova - ha detto il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro - ha fatto una gara eccezionale". Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha espresso felicità per il risultato: "Faccio i miei più sentiti complimenti ai giovani atleti che hanno firmato un'impresa storica e riportato la vittoria a Genova per il secondo anno consecutivo. Come lo scorso anno è stata vittoria spettacolare con un gruppo di giovani atleti molto motivati che rappresentano il nostro futuro". Il sindaco di Genova Marco Bucci si è detto "orgoglioso per quanto fatto dai ragazzi". Presente a Venezia l'assessore allo Sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi che ha vissuto dal vivo l'emozione della vittoria: "Un’emozione fortissima veder vincere i nostri ragazzi per il secondo anno consecutivo questo Palio così antico, suggestivo e pieno di storia; sono stati bravissimi, in netto vantaggio su Venezia già dalla seconda boa, non hanno mai mollato e anzi hanno accelerato negli ultimi metri, dimostrando tenacia, forza e passione. Una superiorità riconosciuta da tutti e che tutti hanno voluto applaudire all’arrivo dei ragazzi dopo la gara. Il mio ringraziamento va anche al Mister, allo staff e a chi li ha supportati dalla tribuna fino alla fine. E sono molto fiera di ospitare a Genova l’edizione 2024 del palio, nell’anno in cui la città sarà capitale europea dello sport, e cercheremo di mantenere il titolo e conquistare il primo posto gareggiando in casa”.
GENOVA - Torna questo sabato sera la classicissima del podismo ligure agonistico e amatoriale, "Correndo Sotto le Stelle - Traversata della Valbisagno", che festeggia la sua 50esima edizione. Il percorso è lungo 10,3 km e - come da tradizione - unisce il centro di Genova con una delle sue estreme periferie partendo da piazza Borgo Pila/Corte Lambruschini attraversando le vie Canevari, Moresco, Bobbio, Piacenza, Molassana e Struppa per concludersi sulla linea del traguardo di piazza Giuliano Suppini, a Prato, nei pressi della sede dell’associazione Gau organizzatrice dell'evento. Il presidente, Paolo Carbone, a Primocanale si è detto entusiasta per l'evento.
"Siamo pronti, con una serie di iniziative collaterali che coinvolgeranno i bambini del nostro quartiere e i negozianti attraverso le iniziative del circolo. Lo staff è molto nutrito. Oltre 60 volontari saranno schierati lungo il percorso, assieme ala preziosa collaborazione dei vigili urbani e dei carabinieri"
Ma il suo ringraziamento va anche agli sponsor dell'iniziativa, tra cui Gruppo Ge che da tradizione aprirà la manifestazione con una delle sue auto. "Ci sostiene da diversi anni e anche nel periodo di pandemia in cui la nostra 'Valby' si è tenuta in tono minore". Un appuntamento nel cuore di tanti genovesi e non solo che riunisce sportivi e appassionati.
"Siamo sui 300 iscritti, ma contiamo naturalmente di arrivare a un numero più elevato: un 10%-15% di questi fa parte delle persone che svolgeranno partecipano all'iniziativa da dilettanti, senza gareggiare, solo per il fatto di stare insieme e di passare una serata diversa"
Ed è possibile iscriversi ancora "last minute" alla partenza dalle 17:00 alle 18:30. Lo start verrà dato alle 20:30 e poi via alla gara e alla camminata ludico competitiva. La gara podistica è riservata ai tesserati FIDAL, UISP e agli atleti liberi sopra i 16 anni compiuti in possesso di certificazione medico-sportiva per attività agonistica in corso di validità.
Passano i giorni e non cala assolutamente la voglia di fare festa dei tifosi genoani dopo la splendida cavalcata promozione. Non si contano le feste in tutta la Liguri e le ante iniziative per colorare di rossoblù anche gli angolo più nascosti.
Il quartiere genovese di San Desiderio si è svegliato con un'enorme disegno per terra raffigurante un Grifone e una grande bandiera rossoblù.
Da qualche giorno una bandiera del Genoa sventola sullo scoglio vicino alla diga di Moneglia. L'idea è di un gruppo di tifosi che ora hanno anche intenzione di rifondare lo storico club.
Nei giorni scorsi nelle Cinque Terre e precisamente a Vernazza è andato invece in scena addirittura in mare un goliardico "funerale" alla Sampdoria.