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GENOVA - A Sampiedarena l'eccitazione generale è già salita alle stelle, Roberto Mancini, infatti, è stato annunciato come ospite d'eccezione nella giornata di presentazione delle leve della Associazione sportiva Sampierdarenese. L'appuntamento è fissato per domenica mattina alle 11 al campo "Morgavi". 

Da quanto si apprende l'ex numero 10 della Sampdoria farà un saluto e terrà a battesimo i giovani atleti iscritti alla Sampierdarenese: non è chiaro, al momento non sembra, se poi l'attuale commissario tecnico dell'Arabia Saudita si tratterà poi a Genova per seguire la partita della Sampdoria che giocherà al Ferraris alle 16.15 contro il Catanzaro. Dall'entourage del ct era emersa la sua volontà di tornare a Marassi a seguire i blucerchiati e quella di domenica potrebbe essere una buona occasione: nella società di Corte Lambruschini, tra l'altro, lavora Andrea Macini, attuale direttore sportivo. 

Mancini, indipendentemente dalle polemiche che hanno seguito il suo addio alla nazionale italiana, resta una leggenda nel mondo Sampdoria: con 567 presenze messe in fila tra il 1982 e il 1997 è il giocatore con più partite giocate con la maglia blucerchiata e i suoi 171 gol lo rendono il migliore marcatore di sempre, seguito dal suo gemello Gianluca Vialli (con 141 gol) e da Francesco Flachi che si è fermato a 110. 

La sua presenza al Morgavi porrà la Sampierdarenese (la cui prima squadra 12 agosto del 1946 si unì a quella dell'Andrea Doria per formare la Sampdoria) al centro dell'attenzione mediatica e porterà al campo sportivo di Sampierdarena una folla di tifosi e appassionati. 

Gilardino è pronto alla sfida con Mou. Presenta la Roma come squadra concreta e fisica, ma pensa soprattutto ai suoi e gli atteggiamenti visti in allenamento: “È una settimana strana perché in pochi giorni giochiamo due partite. Ma io sono concentrato sulla Roma. La mia squadra ha voglia di lottare contro questa Roma e io cerco le soluzioni. Siamo pronti a metterci la corazza. Siamo vivi”.

Un passo indietro a Lecce: “Sappiamo che si può fare meglio, soprattutto in avanti, - dice Gila - ma col Lecce ci sono stati episodi non fortunati come l’espulsione di Martin che ci ha penalizzato. Ma siamo stati sempre in partita. Per questo sono soddisfatto”.

Soprattutto per il mister arrivano domande sul gioco offensivo: “Dobbiamo lavorare, cercheremo di essere concreti, di avere maggiore verticalità. Ai ragazzi ho detto che servono punti adesso, ma questi si prendono con le prestazioni. Siamo in fiducia e quindi è giusto fare valutazioni senza però farne delle ossessioni”. Ora la Roma e poi l’Udinese e Gila lancia un messaggio chiaro: “Tutti dovranno essere pronti perché ci saranno delle rotazioni”.

CESENA - Ecco le parole del difensore dello Spezia Niccolò Bertola al termine di Spezia - Reggiana, gara che l'ha visto protagonista con un'ottima prestazione. 

Una prestazione, la sua, in linea con quella di Venezia, questa volta però nei 90 minuti senza crampi:

"Abbiamo fatto buona prestazione di squadra, strada giusta, dobbiamo continuare cosi, mi hanno aiutato nel gestirmi anche i compagni dandomi consigli preziosi consigli".

Sembra quasi giocare meglio in Serie B che in Lega Pro:

"Sicuramente livello della squadra più alto, stare con loro mi ha aiutato ad andare forte e dare il massimo. Mi trovo bene con loro, per giocare a questi livelli ci vuole sacrificio da parte di tutti".

Sul rapporto con i compagni:

"Cerco di farmi trovare sempre pronto, la sicurezza che i danno i compagni, tanta fiducia. Io provo a dare tutto per loro, loro danno tutto per me, penso solo a dare il massimo".

I consigli di mister Alvini:

"Mi consiglia di parlare tanto, c'è bisogno di comunicazione, di preventive, ma soprattutto mi dice pensare negativo perché la palla più difficile è sempre dietro l'angolo".

Una squadra che è apparsa più unita e coesa:

"Stasera abbiamo giocato uno per l'altro, siamo stati squadra, pensiamo partita per partita continuando su questa squadra, continuiamo così"

GENOVA - Sebastiano Esposito titolare può essere la mossa a sospresa in attacco per Andrea Pirlo e la Sampdoria impegnata stasera (ore 20,30) a Como nel turno infrasettimanale di serie B. Gara delicatissima per i blucerchiati, più che mai invischiati nella zona retrocessione dopo un inizio di stagione pieno di difficoltà.

Esposito potrebbe partire per la prima volta essere impiegato dall'inizio, dopo gli scampoli di gara con Cremonese e Parma, dopo il rientro da un fastidioso infortunio. L'ex Bari insomma potrebbe vincere il ballottaggio con La Gumina in un reparto offensivo che come prima punta vede disponibile anche De Luca.

Nel 4-3-3 davanti ci sarà spazio anche per l'insostituibile Pedrola e per Borini, pur alle prese con un piede dolorante. In mediana ritorno di Verre al posto di Vieira, titolare domenica scorsa a Parma. Confermato Kasami, ballottaggio tra Ricci e Yepes con quest'ultimo favorito.

La probabile formazione della Sampdoria (4-3-3): Stankovic, Stojanovic, Ghilardi, Murru, Barreca, Kasami, Yepes, Verre, Pedrola, Esposito, Borini. All. Pirlo. 

CESENA - L'analisi del tecnico dello Spezia Massimiliano Alvini al termine di Spezia - Reggiana, match terminato 0-0 al "Manuzzi".

Sulla prestazione della squadra:

"La squadra ha risposto con una prestazione, atteggiamento positivo non premiato da risultato. Quando abbiamo giocato male e perso ce lo siamo detti, ma oggi la squadra come atteggiamento e idea, voglia e intensità meritava di vincere. Mi dispiace per i ragazzi, perché quella vista stasera non è assolutamente una squadra morta".

Sulla scelta della difesa a tre:

"Oggi la squadra non ha preso gol per la prima volta e non ha concesso contro una squadra che sta bene in campo. Dopo Catanzaro ho giocato a 3 col Como perché pensavo potesse essere il modulo giusto, ma questa penso sia la strada corretta e sono contento delle risposte dei ragazzi. Dopo oggi siamo comunque a zero, fatto nulla ma questa è strada e l'atteggiamento giusto. Domani dovremo lavorare ancora più forte per sabato. Oggi volevamo la vittoria e l'atteggiamento avuto dobbiamo conservarlo finito a sabato".

Una prestazione incoraggiante, anche del giovane Pio Esposito:

"Dobbiamo crescere come equilibrio, bene a Venezia e poi vergognosi con la Reggiana, per equilibrio, compattezza e idea miglior prestazione dell'anno, ora dobbiamo continuare a migliorare. Siamo in deficit, ma se questo è l'atteggiamento possiamo levarci soddisfazione. Pio [Esposito ndr] entrato benissimo, il ragazzo sta bene e merita sicuramente qualche cosa".

Cosa può dare il rientro al Picco a questa squadra:

"Pensiamo a sabato, a quello che vogliamo fare sabato, che vogliamo avere, poi se tornaremo al Picco dovremo essere degni di farlo. Partita di sabato troppo importante per continuare crescita che oggi c'è stata, non premiata dal risultato".

Su Moro, apparso in difficoltà anche oggi:

"Moro un grande giocatore, ci stiamo lavorando forte, sono contento, deve continuare a lavorare per migliorarsi e sono certo che lo farà. Piena ed enorme fiducia in lui. Oggi è venuto abbastanza fuori, cosa che gli chiedo un pochino meno. Tra l'altro è partito benissimo con il Sudtirol, po con il rigore maledetto di Catazaro... sono certo che il ragazzo si riprenderà e noi dobbiamo dargli più occasioni per poter incidere".

Su Cassata, autore di un'ottima gara nel ruolo di esterno destro:

"Cassata grade uomo, quindi può fare quel ruolo, l'ha già fatto, ci lavoreremo, anche Cipot può, ci possiamo lavorare, averne di giocatori con quella voglia e passione".

Sul giovane Bertola, ancora una volta protagonista di un'ottima gara:

"Bertola ha fatto un'ottima partita ma tutto il reparto. Mi sono piaciuti, questo è il percorso, contento per loro ma non basta, perchè siamo in deficit e dobbiamo recuperare, senza fermarci, continuando con questo atteggiamento".