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E' la Salernitana la prima squadra a cadere a Marassi contro il nuovo Genoa di Andrj Shevchenko. Grazie alla zuccata di Ekuban che sblocca il match solo nella ripresa, il Grifone passa i sedicesimi di Coppa Italia vincendo una partita più complicata del previsto, che può dare morale alla formazione rossoblù

E' un Genoa subito attivo che parte bene e crea buone trame giocando in velocità e sfruttando entrambe le corsie laterali. Bella l'azione al 7' condotta da Cambiaso che libera Ekuban sulla destra, all'8' poi su un cross sul secondo palo arriva al tiro Portanova ma salva tutto sulla linea un difensore della Salernitana.

Al 20' un cross da sinistra di Cambiaso trova la testa di Destro che impatta, Fiorillo è bravo a smanacciare via. Dopo 20 minuti di fuoco da parte del Grifone che non lascia spazio agli avversari, la Salernitana prende un po' le misure e dopo la prima mezz'ora si registrano più colpi che emozioni.

Al 37' le prime tre occasioni dei campani, con due grandi parate di Semper: prima calcia con forza Kastanos e il portiere rossoblù risponde alla grande, sull'azione successiva una doppia parata del numero 2 rossoblù che ferma due volte sui colpi di testa di Djuric, salvando il Genoa.

Nella ripresa il Genoa è costretto a sostituire Cambiaso per una botta subìta nel finale, prende il suo posto Ghiglione che scambia la propria corsia con Sabelli che va a sinistra. Al 52' l'errore in uscita di Schiavone regala palla ad Ekuban che si invola, calcia col destro dal limite ma spara a lato. Un minuto dopo il contropiede rossoblù si risolve in un nulla di fatto, con Destro che imbuca per Hernani il quale sbaglia il controllo. I campani rispondono con il tiro teso di Di Tacchio che impegna Semper.

Entrano Melegoni e Kallon per dare freschezza al Genoa, non al posto degli spenti Ekuban e Galdames bensì per Destro e Portanova, che non stavano facendo male. Rischio per il Genoa al 75' con Semper che regala palla a Delli Carri, il quale prova il diagonale che con deviazione sfiora il palo. Il Genoa passa in vantaggio nell'azione successiva con Ekuban che riscatta la propria gara: il ghanese resiste alla trattenuta e serve Kallon in corsa, che arriva sul fondo e crossa un pallone che in qualche modo si infila in rete fra la testa del rossoblù e la mano di Di Tacchio.

Dopo 4 minuti di recupero ed un po' di ulteriore sofferenza, l'arbitro fischia la fine decretando il successo del Grifone. Decisivo Ekuban che riscatta una gara ricca di errori, male anche Hernani che si spegna nel finale e Galdames mai in partita. Tra i più positivi i tre della retroguardia, che infatti rimane intatta fino alla fine, più Sabelli e Cambiaso, per il quale si spera non si tratti di nulla di serio. Nel prossimo turno di Coppa Italia il Genoa andrà ad affrontare il Milan a San Siro

Genoa (3-5-2): Semper; Vasquez, Bani, Biraschi; Sabelli, Hernani (dal 90' Toure), Galdames, Portanova (dal 60' Melegoni), Cambiaso (dal 46' Ghiglione); Ekuban, Destro (dal 60' Kallon)

Salernitana (5-3-2): Fiorillo; Kechrida, Delli Carri, Bogdan (dall'83' Gyomber), Gagliolo, Jaroszynski; Schiavone (dal 65' Obi), Kastanos (dal 75' Coulibaly), Di Tacchio; Vergani (dal 65' Simy), Djuric (dall'83' Gondo)

Ammoniti: 21' Galdames, 32' Vasquez (G); 11' Schiavone, 46' Vergani, 57' Di Tacchio (S)

Un automodello, rigorosamente made in Liguria, per celebrare la grande stagione 2021 di Elwis Chentre e Fulvio Florean. Una riproduzione fedele della Skoda Fabia R5 preparata dal Team D’Ambra che ha permesso al pilota valdostano ed al copilota savonese di laurearsi campioni della Aci Sport Rally Cup, trionfando nella finale del Rally Citt di Modena.

La realizzazione in serie limitata è della Meri Kits di Loano, storico marchio popolarissimo tra gli appassionati di motori e di modellismo; la Skoda di Chentre e Florean sarà prodotta in scala 1:43, 1:24 e 1:18.

Tre vittorie assolute (Modena, Vigneti Monferrini e Grappolo), due secondi posti (Rally Lana e Città di Torino) ed un terzo posto alla Ronde del Canavese sono il ricchissimo palmares della stagione appena conclusa per Chentre e Florean, che vantano anche un quindicesimo posto assoluto al Rallye Sanremo ed il quinto posto al Rally di Alba.

“Il modo migliore per celebrare questa stagione irripetibile ed indimenticabile, avere in bacheca il modellino della nostra auto è un ulteriore motivo di orgoglio” – ha dichiarato Fulvio Florean che ha presentato personalmente il modello in scala.

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Non riesce allo Spezia un altro miracolo a Roma. La squadra di Motta torna sconfitta 2-0 dall'Olimpico e, complici i risultati delle concorrenti, resta in una posizione complicata. I bianchi non sono neppure riusciti a entrare in partita, perché i giallorossi - obbligati a vincere dopo gli ultimi risultati negativi - sono passati in vantaggio al 6', con Smalling che corregge in rete un colpo di testa di Abraham. La reazione spezzina si esaurisce in un tentativo di Reca, su cui respinge Rui Patricio, mentre nel finale di tempo ancora Abraham colpisce una traversa. Dopo l'intervallo, ancora su angolo e ancora di testa, raddoppia Ibanez. Il gol accorciadistanze di Manaj viene cancellato dal VAR.

Adesso all'orizzonte dello Spezia ci sono l'impegno di Coppa Italia col Lecce, giovedì alle 18 al Picco, e la gara di campionato con l'Empoli ancora in casa, domenica alle 15. Quest'ultima partita è un passaggio da non sbagliare assolutamente, per non complicarsi ancor più la vita e magari frenare il fin qui formidabile campionato dei toscani di Andreazzoli. Motta vuole uno Spezia diverso da quello visto all'Olimpico: "Abbiamo preso gol evitabili e non siamo riusciti a renderci pericolosi". Ma il club delle Aquile deve guardarsi anche dal mercato: proprio la Roma vorrebbe portare in giallorosso Giulio Maggiore, forse fin da gennaio. Tuttavia il direttore sportivo romanista Thiago Pinto frena: "Non parlo di giocatori di altre squadre".

Torna di moda per il Genoa il nome di Marco Benassi, centrocampista della Fiorentina che quest'anno sta trovando poco spazio nelle gerarchie di Vincenzo Italiano. Secondo il portale toscano FirenzeViola.it, l'ex Torino e Hellas Verona dovrebbe essere schierato nella sfida che vedrà la Fiorentina affrontare il Benevento per i sedicesimi di Coppa Italia, ma a gennaio potrebbe cambiare casacca.

Il Genoa, che a gennaio dovrà darsi da fare sul mercato per cercare di risollevarsi, sarebbe interessato a Benassi per rinforzare il proprio centrocampo. Il giocatore ha buone qualità tecniche e conosce già il campionato italiano. Per l'attacco dopo Yarmolenko è spuntato il nome di un altro ucraino, quello di Roman Yaremchuk, attualmente in forza al Benfica. 

Nel frattempo il Grifone è atteso questa sera dallo scontro di Coppa Italia contro la Salernitana, un'occasione per trovare la prima vittoria tra le mura del Luigi Ferraris.

GENOVA - Diciotto provvedimenti per un totale di 73 anni. Questo è il bilancio dei D.A.Spo che il Questore di Genova ha emesso ai danni di dieci tifosi genoani e otto sampdoriani, che ora non potranno accedere alle competizioni sportive per molto tempo.

La squalifica è scattata in seguito ad una serie di risse e aggressioni avvenute fuori da impianti sportivi ma riconducibili a motivazioni calcistiche.
Il 'casus belli' tra i due gruppi sarebbe stata l'aggressione di un tifoso sampdoriano l'8 settembre 2020, i cui responsabili sono stati successivamente individuati dalla Digos. A quest'aggressione sarebbero quindi seguite le due risse che hanno fatto scattare i provvedimenti: la prima il 12 settembre 2020 e la seconda il 24 marzo 2021.

A sei tifosi, recidivi, è stato imposto l'obbligo di firma convalidato dall’Autorità Giudiziaria, presso un Ufficio di Polizia o Comando dell’Arma dei Carabinieri. Tra loro quattro avranno l'obbligo di firmare per 10 anni e due per 9 in occasione di tutte le partite della loro squadra. Per gli altri dodici invece i provvedimenti variano da 1 a 2 anni.