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GENOVA - Pietro Vierchowod a Primocanale parla della situazione della Sampdoria. In passato lo Zar non ha usato parole dolci per Massimo Ferrero e anche ai microfoni di Primocanale rincara la dose: "Quello che c'era prima sarebbe scappato con la cassa della società".

Poi aggiunge: "Meno male che alla fine la società si è salvata anche se deve ricominciare dalla categoria inferiore ma è sempre meglio ripartire da zero. L'importante è non cadere più in personaggi simili (il riferimento è a Massimo Ferrero ndr)".

E guardando in prospettiva al prossimo anno Vierchowod spiega: "Senz'altro serve un manager competente che sappia cosa vuol dire la serie B. Bisogna costruire una squadra importante, che lotti anche senza salire subito. La competenza del manager serve per prendere giocatori adatti alle caratteristiche richieste dall'allenatore, perché bisogna prendere prima l'allenatore e poi i giocatori adatti al suo stile di gioco. Il campionato di serie B è difficile, tante squadre blasonate che scendono in cadetteria poi non riescono a risalire subito".

Lo Zar spiega ancora: "Servono giocatori con le 'palle'. Il nostro gruppo aveva gli attributi. Servono giocatori bravi a leggere le azioni tatticamente e leggere le partite, cosa che negli ultimi anni si è visto poco. In questa stagione i giocatori hanno avuto poca personalità, alle prime difficoltà sparivano. Sì c'è stata qualche partita giocata bene ma se poi perdi...".

E ancora su Stankovic: "Non era l'allenatore giusto. Avrei preso un italiano che conosce bene il nostro calcio come Ranieri o Delio Rossi, allenatori di spessore più adatti a provare a salvare questa Sampdoria". Vierchowod della rosa attuale terrebbe solo i due terzini: Augello e Zanoli.

Ovada - Il teatro Splendor di Ovada gremito di tifosi della Sampdoria per accogliere Gianluca Pagliuca il portiere della Nazionale e della Sampdoria con il quale nel 1991 vinse il primo scudetto della storia blucerchiata.

Il numero uno invitato nel corso dell'evento "mercoledì esport" ha presentato il suo libro scritto da Federico Calabrese dal titolo "Volare Libero", nelle pagine del libro si possono leggere i vari racconti di una carriera davvero unica. Il teatro di Ovada si è trasformato per un giorno in un feudo blucerchiato. Mi dispiaceva per un amico come Lanna. Ora è il vento è cambiato, mi auguro

E sulla cessione della Samp al duo Radrizzani-Manfredi Pagliuca ha commentato: "Ora c'è una società con prospettive, si riparte con una società e un presidente serio. Mi dispiaceva per un amico come Lanna. Ora è il vento è cambiato, mi auguro che già dall'anno prossimo la squadra possa essere una delle tre che salgono in Serie A". Poi Pagliuca ha ricordato l'amico Vialli scomparso il 6 gennaio scorso.

GENOVA - Utilizzare lo stadio del Leeds come garanzia per ottenere un prestito bancario necessario per acquistare la Sampdoria.

L'indiscrezione, lanciata dal sito web sportivo The Athletic e ripresa da The Mirror, proietta uno scenario in cui il proprietario del club inglese Andrea Radrizzani avrebbe proposto di utilizzare l'Elland Road per ottenere 30 milioni da Banca Sistema in modo da completare l'acquisizione del club blucerchiato.

Il Leeds domenica scorsa è retrocesso in Championship, martedì sera invece è stato trovato l'accordo tra Massimo Ferrero e la proposta tra Radrizzani e Manfredi per l'aquisto del club blucerchiato.

Secondo quanto riportato da The Athletic il prestito verrebbe rimborsato entro due anni con interessi tra il 6% e il 9% annui, con la possibilità anche che la scadenza venga estesa per un periodo fino a dieci anni.


Lo stadio del Leeds non è di proprietà del club ma è stato acquistato da Radrizzani nel 2017, poco dopo essere diventato proprietario della squadra.

La questione rischia tra l'altro di complicare la trattativa per l'acquisto del cluib inglese da parte del fondo americano 49ers Enterprises, affare che ha già subito un parziale rallentamento in seguito alla retrocessione del club dello Yorkshire.

LA SPEZIA - "Appuntamento venerdì ore 16.30 a Follo per fargli capire che domenica non saranno soli" - Recita così il comunicato del gruppo Curva Ferrovia, pronto a radunare nuovamente i tifosi davanti al centro d'allenamento del "Comunale" di Follo anche in un giorno di festa, per suonare la carica in vista del match decisivo contro la Roma di domenica ore 21.

Oltre all'appuntamento sopra menzionato, a testimoniare ancora una volta l'incredibile attaccamento dei supporters aquilotti ai propri colori è il dato sui biglietti venduti per la partita dell'Olimpico, ancora in aggiornamento, ad un giorno dalla chiusura del botteghino: sono infatti circa 1100 fino ad ora i ticket staccati nel settore ospiti.

LA SPEZIA - Prosegue la preparazione in casa Spezia sotto la guida di mister Semplici: sullo sfondo il decisivo match dell'Olimpico contro la Roma, che vedrà le Aquile in campo domenica alle ore 21 nella Capitale, con più di 1000 tifosi al seguito.

"Siamo morti, sia per la stanchezza fisica e mentale, ma anche perché questa è una sconfitta ingiusta" - Ha dichiarato l'allenatore della Roma Josè Mourinho al termine della finale di Europa League contro il Siviglia, che ha visto i giallorossi uscire sconfitti soltanto ai rigori.

Inutile girarci intorno, contro una Roma, reduce da un enorme sforzo fisico di ben 146 minuti complessivi, la squadra in maglia bianca dovrà lottare su ogni pallone dando il 100% per raggiungere un risultato che possa voler dire permanenza in Serie A, ma servirà il massimo davvero da parte di tutti, per gettare definitivamente il cuore oltre l'ostacolo. Questa volta non saranno ammesse distrazioni.