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La Sampdoria non va oltre lo 0-0 interno con la Salernitana, un risultato inutile che non avvicina i blucerchiati a Verona e Spezia, confermando sia il cronico problema del gol, sia la presenza di un "caso Sabiri": il fantasista marocchino, mentalmente ormai a Firenze, è stato sostituito dopo mezz'ora tra i fischi del pubblico. E la retrocessione è un incubo sempre più concreto.

LA CRONACA
PRIMO TEMPO
7' Tiro cross di Sabiri, il pallone finisce poco lontano dal sette destro della porta di Ochoa.
14' Lancio in profondità di Kastanos per Candreva che solo davanti ad Audero, prova il dribbling ma perde il tempo e viene recuperato.
15' Altro tiro dalla distanza di Candreva, Audero blocca.
21' Primo ammonito della gara: è Nuytinck, per un fallo su Piatek.
23' Gran tiro dalla distanza di Rodriguez, Ochoa rimedia con qualche difficoltà.
24' Discesa di Zanoli e cross in area, tiro al volo di Augello, palla alta sopra la traversa.
27' Ammonito Daniliuc per fallo su Sabiri a centrocampo.
32' Colossale parata di Audero su punizione di Sambia.
35' Stankovic toglie un abulico Sabiri e inserisce Gunter.
42' Ammonito Cuisance per fallo su Coulibaly a centrocampo.

SECONDO TEMPO
46' Due cambi nella Salernitana: fuori Sambia e Crnigoj, dentro Mazzocchi e Maggiore. Nessun'altra sostituzione per il momento, dopo quella "punitiva" di Sabiri, nei blucerchiati.
48' Ci prova Piatek dalla distanza, blocca Audero.
51' Ammonito Maggiore per fallo su Léris.
53' Ammonito Piatek per fallo su Nuytinck.
61': tre cambi nel Doria. Fuori Nuytinck, Augello e Rodriguez, dentro Malagrida, Murru e Quagliarella. Tra i granata fuori Kastanos e dentro Dia.
66' Ci prova Zanoli dalla distanza, pallone alto di poco sopra la traversa.
74' Fuori Candreva, dentro Bohinen.
77' Quagliarella pericoloso, pallone sull'esterno della rete.
78' Cuisance colpisce la traversa, Massa però ferma tutto per fuorigioco.
80' Esce Cuisance, entra De Luca: per l'attaccante prima presenza stagionale.
81' Maggiore pericoloso, difesa doriana attenta.
82' Traversone di Mazzocchi per Piatek che controlla e calcia in equilibrio precario, pallone alto.
86' Dia ammonito per fallo su Zanoli.
88' Ammonito Malagrida per fallo su Coulibaly.
90' Bradaric impegna Audero, attento. Sono 5' i minuti di recupero.
90'+2' Ci prova Quagliarella, allontana Gyomber.

SAMPDORIA-SALERNITANA 0-0
SAMPDORIA 
(3-4-2-1): Audero; Zanoli, Nuytinck (61' Malagrida) Amione; Leris, Rincon, Winks, Augello (61' Murru); Cuisance (80' De Luca), Sabiri (35' Gunter); Jesè Rodriguez (61' Quagliarella) (A disposizione: Turk, Ravaglia, Oikonomou, Yepes, Paoletti, Montevago). All. Dejan Stankovic.
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Gyomber, Daniliuc, Pirola; Sambia (46' Mazzocchi), Crnigoj (46' Maggiore), Coulibaly, Bradaric; Candreva (74' Bohinen), Kastanos (62' Dia); Piatek (A disposizione: Fiorillo, Sorrentino, Bronn, Lovato, Vilhena, Iervolino, Nicolussi Caviglia, Bonazzoli, Botheim, Valencia). All. Paulo Sousa.
ARBITRO: Massa di Imperia.
NOTE: spettatori 20.353, di cui a
bbonati 14.593 (rateo 156.475,85), paganti 5.760 (incasso 78.012); ammoniti Nuytinck, Daniliuc, Cuisance, Maggiore, Piatek, Dia, Malagrida.

GENOVA - Per Alberto Gilardino il Genoa contro il Cosenza si gioca molto. Per questo tiene alla concentrazione massima: "Il Cosenza non va sottovalutato visto che ha fatto risultato ribaltando nel finale la Reggina. E non va dimenticato che pure con Parma e Sudtirol hanno creato diversi presupposti per poter far male alla squadra avversaria”. Il tecnico rossoblù si aspetta una prestazione grintosa: "È una partita che noi vogliamo fare nel modo giusto, vogliamo fare una partita gagliarda davanti al nostro pubblico andando a cercare nella partita l'episodio favorevole attraverso la prestazione, l'umiltà e il sacrificio".

Dall’infermeria  arrivano buone notizie: "Recuperiamo Bani, Strootman ed Hefti. E sto valutando di portare in panchina Ekuban che sta facendo progressi. Prima rientra e meglio è". Il match con il Cagliari ha dato consapevolezza al Genoa che ha due partite in casa forse determinanti per difendere il secondo posto. Gilardino è chiaro: "La squadra ha spirito, entusiasmo, dedizione e voglia. La cosa fondamentale che prediligo è l'umiltà che dobbiamo avere in ogni gara. È fondamentale avercela dentro di noi, lavorare da squadra vera e quando c'è da andare a far male all'avversario dobbiamo farlo da blocco unico. Sappiamo che il campionato di B è equilibrato e serve l’atteggiamento giusto".

Infine una considerazione su Puscas che col Cosenza guiderà l’attacco: "Gli chiedo di lottare su ogni pallone e attaccare l'area. Dobbiamo lavorare tutti per cercare di far sì che siano più presupposti per mettere in difficoltà le difese avversarie. Mi auguro sia la serata di Puscas".

LA SPEZIA - nella bolgia del Picco, assoluto protagonista, finisce a reti bianche il big match salvezza tra Spezia e Verona: pareggio tutto sommato giusto, dato che gli scaligeri hanno interpretato meglio la gara nella prima frazione, mentre le Aquile hanno giocato un ottimo secondo tempo.

Resta un po' di rammarico per i ragazzi di mister Semplici, che soprattutto nel finale hanno schiacciato gli avversari sfiorando il gol in più occasioni e colpendo un clamoroso palo con colpo di testa di Nzola a portiere battuto.

Un punto che può comunque tornare utili per mantenere la distanza di sicurezza dal terzultimo posto, occupato proprio dai gialloblu, ma è chiaro che una vittoria avrebbe dato uno slancio totalmente diverso alla stagione della squadra in maglia bianca.

Spezia che ora dovrà ripartire dall'ottimo secondo tempo e andarsi a giocare le prossime sfide a testa alta, a partire dall'anticipo di venerdì prossimo contro l'Inter di Simone Inzaghi.

La sensazione è che le prossime tre gare potranno essere decisive in chiave salvezza per la squadra di mister Semplici.

CRONACA

SECONDO TEMPO

94 Fischio finale: finisce a reti inviolate la sfida tra Spezia e Verona

92' Cambio Spezia: fuori Gyasi dentro Maldini

91' Ammonito Terracciano

90' Quattro minuti di recupero decretati da Doveri

89' Ammonito Reca per fallo su Kallon

87' Miracoloso Perilli su Amian

85' Zurkowski dal limite, parata facile di Perilli

82' Espulso Marchetti per proteste nei confronti del direttore di gara

80' Gyasi cade in area, le Aquile protestano per un rigore

76' Triplo cambio nel Verona: fuori Gaich, Faraoni e Lazovic, dentro Lasagna, Terracciano e Verdi

75' Doppio cambio nelle Aquile: fuori Agudelo e Bourabia, dentro Shomurodov e Kovalenko

73' Palo dello Spezia! Nzola gira di testa ma il legno salva il Verona a portiere battuto

68' Miracoloso Dragowksi: Kallon arriva a tu per tu con il portiere aquilotto ma quest'ultimo è bravissimo a ipnotizzarlo. Parata decisiva

65' Ci prova lo Spezia: calcia Amian, Gyasi sulla traiettoria del tiro non riesce a trovare la porta

63' Primo cambio nello Spezia: esce Verde entra Zurkowski

61' Occasione Verona: Bourabia perde una palla sanguinosa che regala il contropiede ai gialloblu, ma Kallon calcia debole e la palla è facile preda di Dragowski

59' Gyasi di testa! Palla a lato

56' Altro cambio forzato del Verona: fuori Duda, dentro Nielsen

55' Ci prova Reca, ma il tiro deviato è facile presa per Perilli

52' Problemi per Duda del Verona che rimane a terra

50' Partito decisamente meglio lo Spezia rispetto al primo tempo, squadra di Semplici che prova a rendersi pericolosa

45' Inizia il secondo tempo

PRIMO TEMPO

46' Finisce 0-0 il primo tempo: brutta prestazione fin qui delle Aquile, troppo passive in questa prima frazione di gara. Qualche miglioramento nei minuti finale, ma per vincere questa gara serve molto di più

45' Un minuto di recupero al termine della prima frazione di gara

41' Si fa finalmente vedere lo Spezia: Reca conclude a rete ma Perilli manda in angolo

38' Occasione Spezia: Agudelo trova Nzola che solo davanti alla porta sbaglia clamorosamente lo stop e sciupa una clamorosa opportunità 

36' Si fa vedere finalmente lo Spezia, ma dopo un batti e ribatti il tiro di Bourabia finisce lontano dallo specchio

34' Occasione Verona: Dragowski esce male sul corner e gli scaligeri si divorano lo 0 a 1

25' Gioca meglio il Verona, che ha le idee più chiare e continua a premere in avanti: Aquile troppo contratte

18' Ancora Lazovic: il serbo arriva a concludere di nuovo a rete, palla che finisce sull'esterno

14' Verde! Tiro a incrociare dell'attaccante napoletano che finisce di poco a lato

12' Occasione Verona: perde palla Verde, per l'arbitro non è fallo e gli scaligeri in contropiede si rendono pericolosi con Lazovic, il quale calcia di poco a lato

9' Cambio forzato nel Verona: fuori Ngonge, dentro Kallon 

5' Corner per le Aquile ma gioco fermo: a terra Ngonge del Verona

1' Inizia la gara: Splendida la coreografia che ha accompagnato le Aquile prima del fischio d'inizio

TABELLINO

SPEZIA - VERONA: 0-0;

AMMONITI: 89' Reca (S)

SPEZIA (4-3-3): Dragowski; Amian, Ampadu, Nikolau, Reca; Bourabia, Ekdal; Verde, Agudelo, Gyasi; Nzola. All. Semplici.

VERONA (3-4-2-1): Perilli; Coppola, Hien, Magnani; Faraoni, Tameze, Duda, Depaoli; Ngonge, Lazovic, Gaich. All. Zaffaroni.

ARBITRO: Daniele Doveri della sezione di Roma 1

 

PRE PARTITA

LA SPEZIA - Tutto pronto nella bolgia del Picco, dove lo Spezia di mister Semplici è pronto ad affrontare il Verona in una sfida delicatissima in chiave salvezza, valevole per la venticinquesima giornata di campionato di Serie A. Presente sugli spalti anche il Patron del club di via Melara Robert Platek insieme a tutta la famiglia.

Carichi soprattutto i tifosi, che dopo aver aspettato il pullman fuori dallo stadio per dare incitamento alla squadra, si preparano ad accogliere in campo la squadra con una coreografia che coinvolgerà tutto lo stadio, a rimarcare l'importanza di questa partita. Grande presenza anche di tifosi veronesi, completamente esaurito infatti il settore adibito agli ospiti.

Capitolo formazione, mister Semplici conferma le scelte già viste ad Udine, in linea con quanto ipotizzato nei giorni scorsi: sarà il 4-3-3 il modulo di base con propensione al 4-2-3-1, in cui la chiave sarà Agudelo nel suo ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco.

 

LA SPEZIA - Mister Semplici ha diramato l'elenco dei convocati per Spezia - Verona: sono 25 gli aquilotti che domani alle 12.30 saranno a disposizione del tecnico toscano in una gara importantissima in chiave salvezza.

C'è finalmente il rientro di Szymon Zurkowski, recuperato e totalmente a disposizione, ma difficilmente impiegabile dal primo minuto data la condizione non ancora ottimale. Restano fuori invece Bastoni, Holm, Moutinho e Zoet, ancora alle prese con il recupero dai rispettivi infortuni.

Il mister aquilotto dovrebbe confermare il 4-3-3 con propensione al 4-2-3-1 visto contro l'Udinese.

Tra i pali l'inamovibile Dragowski, coperto da una linea difensiva a 4 composta da Amian terzino destro, Ampadu e Nikolaou coppia di centrali con Reca terzino sulla sinistra.

A centrocampo Ekdal, Bourabia con compiti maggiormente difensivi, senza disdegnare possibili inserimenti proprio come visto ad Udine e Agudelo, il quale interpreterà il classico ruolo di raccordo tra linea mediana e attacco.

Tridente offensivo composto da Gyasi a sinistra e Verde a destra, a supporto dell'unica punta M'bala Nzola, uomo chiave di questo Spezia.

La probabile formazione:

SPEZIA (4-3-3): Dragowski / Amian, Ampadu, Nikolaou, Reca / Ekdal, Bourabia, Agudelo / Verde, Nzola, Gyasi; all. Semplici.