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LA SPEZIA - Nella conferenza stampa post partita di Spezia - Lecco è intervenuto Rachid Kouda, chiamato ad analizzare il match. Il centrocampista è finalmente rientrato in campo dopo i due mesi di infortunio.

"E' stata dura stare lontano dal campo, spero di dare il mio contributo da qui alla fine della stagione - dice Kouda - Il secondo tempo è stato un po' strano, ci abbiamo provato fino alla fine ma la palla non è entrata. Ci portiamo a casa un punto che serve".

Si sofferma in seguito sulla condizione fisica: "Oggi mi sono sentito bene, ero emozionato dal rientro con la curva che ci dava tanto sostegno, non vedevo l'ora di entrare. Siamo una squadra forte, speriamo di salvarci in fretta - e sulla posizione in campo - Dove mi mette il mister gioco, mi piace comunque il ruolo tra le linee a rifinire per gli attaccanti".

LA SPEZIA - Le parole del tecnico dello Spezia Luca D'Angelo al termine di Spezia - Lecco, match terminato sul punteggio di 1-1 al Picco.

Un pari che lascia sicuramente un po' di rimpianti:

"Noi abbiamo fatto molto bene fino al pari del Lecco, sicuramente avremmo meritato un vantaggio più ampio, ma anche il loro portiere è stato molto bravo in più occasioni, come ad esempio su Verde e Vignali. Dopo il gol fatto abbiamo fatica mentalmente, anche con il Lecco in 10 ci abbiamo provato, mettendo tanti palloni in area, ma non siamo risulti a segnare. Il rammarico è non aver raddoppiato nel primo tempo dove non abbiamo rischiato praticamente nulla ed eravamo sempre pericolosissimi. Dobbiamo pensare che se Zoet non esce tempestivamente nel finale rischiamo addirittura di perdere. Alla fine un punto guadagnato, inutile recriminare sui due punti persi".

Spezia che ha accusato il pari:

"La squadra ha accusato il pareggio. Era sicura di se, giocava bene, veniva tutto quanto preparato, con Vignali e Verde da una parte, Elia e Bandinelli dall'altra. C'era la possibilità di far male al Lecco ma eravamo preoccupati e non abbiamo sviluppato bene le azioni. Negli ultimi 20 tante mischie, non siamo riusciti a far gol".

Partita che si è sviluppata sugli esterni:

"Sapevamo che difendendo a 4 avrebbero faticato a scivolare sugli esterni. Abbiamo messo tanti cross con Elia, Verde e Vignali, visto che loro davano più densità al centro, per questo Falcinelli più marcato. Primo tempo fino al pareggio avevamo fatto bene, meritavamo di fare più gol ma alla prima azione lo abbiamo subito. Nel secondo tempo la squadra è andata in campo preoccupata, sapevamo dell'importanza della partita e abbiamo faticato".

Su Nikolaou e Falcinelli:

"Nikolaou ha avuto un problema all'adduttore durante la partita, mentre Falcinelli è stato male tutta la settimana. Abbiamo deciso questa mattina di rischiarlo ma sapevamo non avrebbe potuto giocare per più di un ora".

Su Kouda:

"Kouda si è allenato tutta la settimana con noi, la prossima può avere minutaggio maggiore. Giocatore di gamba, fisico, porta freschezza, può fare bene".

Tanta confusione nel finale:

"Abbiamo fatto confusione nel finale, rischiato perché hanno tirato due palloni in avanti, ma per fortuna Zoet è un portiere sveglio. Noi non siamo riusciti a mettere sotto pressione la squadra perchè abbiamo giocato con poca calma e, specie in questi momenti, ce ne vuole di più. Da Bisogna ragionare di più, far arrivare palla ai giocatori che hanno più spunto. Qualche volta è stato fatto ma si poteva sfruttare di più. Potevamo arrivare più puliti ma c'era troppa preoccupazione che non va bene, anche se assolutamente comprensibile. Paghiamo il passato, anche se stiamo facendo bene a livello di risultati. Con l'Ascoli siamo stati più freddi, oggi, invece, abbiamo avuto meno calma di quella che serviva".

Manca un po' di tranquillità in campo:

"Non voglio dar colpa ai ragazzi, bene che la preoccupazione ci sia. Bisogna affrontare con un po' più di tranquillità le partite, passaggio che dobbiamo fare perché se giochiamo più liberi possiamo rendere decisamente meglio".

Su Di Serio:

"Di Serio da giovedì sarà in gruppo".

Sulla prossima sfida contro il Parma:

"Più sfortuna dell'andata è dura, ma la giocammo bene. Squadra più forte del campionato ma possiamo giocarcela. La difficoltà è naturale, ma credo che noi possiamo avere la possibilità di vincere la partita".

Gilardino a ruota libera su tutto, a cominciare dal suo futuro: "Non vorrei rispondere più a queste domande ma non perché mi arrabbio ma perché l'importante ora è finire bene queste ultime otto partite. Io sto pensando solo a questo. Io però ho fiducia nei dirigenti del Genoa ci parliamo e sono grato al club e all’ambiente tutto. Io devo molto al Genoa, ma ora pensiamo al campo. Le mie energie le sto mettendo lì perché io e la squadra vogliamo fare altri punti. Queste voci su Firenze nascono dal fatto che in Italia quando sei in scadenza si scatena di tutto, mi pare chiaro".

Poi ecco l'analisi sul match di Verona e Gila non si nasconde: "Settimana positiva sul piano del lavoro. I ragazzi sono vogliosi di fare bene per la partita col Verona che ha necessità di fare punti. Noi dobbiamo avere l’obbligo di tenere alta la concentrazione per andarci a prendere i punti che ci servono. E poi dobbiamo fare la prestazione in un campo difficile, contro la squadra di Baroni che tra mille difficoltà ha fatto benissimo. Gli faccio i complimenti - sottolinea il mister -, dobbiamo essere consapevoli che dovremo dare molto. Loro hanno ragazzi offensivi di qualità".

Il Genoa è un po' in emergenza. Mancano Matturro Cittadini, Vitinha, Retegui e Malinovskyi. Gila soprattutto in avanti sta provando alcune soluzioni: "Ekuban è rientrato e devo fare delle valutazioni. Ma ho fatto un po’ di prove. Ankeye? Si sta muovendo bene, lo stiamo seguendo". Ankeye potrebbe formare il duo d’attacco con Gud. Ma c’è anche Messias che può giocare in avanti con l’islandese. Al Bentegodi la squadra sarà seguita da 1500 tifosi.

Si interrompe al Barbera di Palermo la striscia di vittorie della Sampdoria: i blucerchiati, passati in vantaggio con un gol del giovane difensore Leoni, si è fatta ribaltare nel primo tempo dalle reti di Brunori (su calcio di rigore) e Mancuso. Nella ripresa è arrivato il pareggio del Doria con un  super gol del centrocampista Darboe. 

PALERMO (3-4-1-2): 22 Pigliacelli; 23 Diakité, 5 Lucioni, 32 Ceccaroni; 10 Di Mariano, 6 Stulac, 8 Segre, 3 Lund; 17 Di Francesco; 7 Mancuso, 9 Brunori (Cap.). A disposizione: 1 Desplanches, 13 Kanuric, 2 Graves, 11 Insigne, 15 Marconi, 18 Nedelcearu, 25 Buttaro, 27 Soleri, 31 Aurelio, 53 Henderson, 70 Traorè. Allenatore: Mignani.

SAMPDORIA (3-5-1-1): 1 Stankovic; 46 Leoni, 33 Gonzalez, 87 Ghilardi; 40 Stojanovic, 14 Kasami (Cap.), 28 Yepes, 55 Darboe, 3 Barreca; 10 Verre; 9 De Luca. A disposizione: 22 Ravaglia, 5 Askildsen, 11 Pedrola, 15 Lotjonen, 16 Borini, 19 Alvarez, 21 Giordano, 23 Depaoli, 29 Murru, 32 Girelli, 39 Conti, 43 Ntanda. Allenatore: Pirlo

Arbitro: Giua (Olbia). Assistenti: Di Gioia (Nola) e Fontemurato (Roma 2). IV Ufficale: Frascaro (Firenze). VAR: Maggioni (Lecco). AVAR: Paterna (Teramo)

Ammoniti: Lucioni (Palermo), Barreca (Sampdoria)

Calci d'angolo: 5-3

LA CRONACA 

79' Calcio di punizione per la Samp su fallo di Kasami: Verre al centro ma palla respinta

78' Di Mariano dal limite calcio di sinistro e colpisce in pieno il palo 

75' Di Francesco nell'area della Samp colpisce bene il pallone, Stankovic rinvia la palla rimane lì e poi spazza via Leoni

70' Soleri si gira in area, palla rasoterra parata senza problemi da Stankovic

67' Di Francesco si gira in area ma viene murato dai difensori della Samp

60' GOL SAMPDORIA: Un gran gol da fuori area di Darboe su passaggio di Verre

48' dribbling di Kasami in area Palermo: conclusione da distanza ravvicinata deviata da Diakitè in calcio d'angolo

44' De Luca calcia da posizione defilata con grande coordinazione, Pigliacelli para a terra 

43' ci prova anche Stulac, bella girata ma palla centrale e Stankovic è attento

42' Di Mariano brucia Barreca sulla fascia e crossa, la difesa della Samp respinge con affanno

37' De Luca stacca tra i due centrali del Palermo, palla debole tra le braccia del portiere 

32' Stulac prova direttamente su calcio di punizione da distanza siderale, palla alta

30' Verre pesca Ghilardi in area, il difensore cerca di girare verso la porta di Pigliacelli ma non colpisce bene

28' GOL PALERMO: punizione da sinistra, spizzicata a centro area, sulla palla si avventa Mancuso davanti a Stankovic e devia in rete. I rosanero ribaltano il risultato

23' GOL PALERMO: Brunori calcia di potenza, la palla si infila sotto la traversa

21' calcio di rigore per il Palermo. Leoni, dopo aver segnato, colpisce male in area Samp, Ghilardi costretto a intervenire in ritardo su un avversario. 

20' GOL SAMPDORIA: palla svirgolata in area Palermo sfruttata da Leoni che ci mette il piede. La palla, lentamente, passa la linea. Primo gol di Leoni

16' cross pericoloso da sinistra, il Palermo si salva in angolo

5' Kasami (un ex) pesca Barreca largo a sinistra ma l'esterno spreca con un cross impreciso che finisce sul fondo

4' percussione a sinistra di Barreca che conquista un corner

2' partenza aggressiva del Palermo

LA SPEZIA - Non va a segno la missione sorpasso dello Spezia, inchiodato dal Lecco sull'1-1 al Picco. Tanto rammarico per gli uomini di D'Angelo, colpevoli di una partita decisamente sotto tono rispetto alla precedente uscita contro l'Ascoli.

Aquile che passano in vantaggio con Hristov dopo pochi minuti, ma regalano il pari a Buso nuovamente per colpa di un errore individuale di Mateju, reo di aver sbagliato completamente il tempo su un lancio dalle retrovie.

Nella ripresa gli ospiti rimangono in 10 per circa 25 minuti, ma il forcing dello Spezia, nonostante gli ingressi di Pio e Moro per rinfoltire l'attacco, non da i frutti sperati, a suggellare l'evidente limite della squadra negli ultimi 16 metri, ormai peculiarità irrisolvibile di questa squadra.

Spezia che aggancia quindi Bari e Cosenza, ma fallisce un sorpasso che avrebbe consentito di raggiungere quota 37 punti.

CRONACA

Secondo tempo

Parte forte il Lecco: Lepore al minuto 49 calcia forte verso la porta ma la sfera finisce alta. Nagy riceve la sfera da Verde ma da buona posizione spara altissimo al minuto 56. Degli Innocenti prova la botta dal limite dell'area al minuto 61 dopo una bella percussione, ma la sfera finisce a lato di centimetri. Doppio giallo per Sersanti al minuto 66: il numero 8 se ne va sotto la doccia a seguito di una decisione dubbia intrapresa dal direttore di gara. Sugli sviluppi del calcio di punizione Verde prova la botta dalla lunga distanza, ma ancora una volta Lamanna è bravo a spedire in corner. Splendida punizione di Esposito, la palla gira sopra la barriera ma si stampa sul palo esterno al minuto 80. Moro gira di testa al 94' ma la palla finisce abbondantemente sul fondo.

Primo tempo

Pronti, via e subito botta e risposta nel giro di due minuti al Picco: una conclusione di Buso parata facilmente da Zoet alla quale due minuti più tardi, precisamente al 4' ha replicato Vignali, con un tiro-cross finito di poco sul fondo. Ci prova Elia con un rasoterra dal limite dell'area al minuto 9, ma facile parata di Lamanna. Un minuto dopo la conclusione di Buso non impensierisce Zoet. Goooool dello Spezia, ha segnato Hristov: cross perfetto di Esposito ed incornata vincente sotto la Ferrovia del numero 55, che mette in rete il suo secondo gol consecutivo al minuto 13. Spara alto da pochi metri a porta sguarnita Buso al minuto 19, ma la palla era già uscita dal campo secondo Ayroldi. Di testa Hristov al minuto 25 va ad un passo dalla doppietta: opposizione eccellente di Lamanna che smanaccia in corner. Ancora una volta il portiere bluceleste decisivo: al minuto 37' è bravissimo ad opporsi in presa sul sinistro deciso di Verde. Gol del Lecco, ha segnato Buso al 41': erroraccio di Mateju che sbaglia il tempo di intervento e consente al 99 di involarsi verso la porta. Il cross diventa un tiro su cui Zoet non riesce ad intervenire e gli uomini di Malgradi trovano il pari.

TABELLINO

Spezia - Lecco: 1-1;

Reti: 13' Hristov (S), 44' Buso (L);

Ammoniti: 31' Sersanti (L), 46' Tanco (S), 48' Bandinelli (S), 61' Lamanna (S), 66' Sersanti (L), 78' Crociata (L), 83' Parigini (L), 88' Celjak (L);

Espulsi: 66' Sersanti (L);

SPEZIA (3-4-2-1): Zoet; Mateju, Hristov, Nikolaou (45' Tanco); Vignali (64' Cassata), Esposito S., Nagy (83' Moro), Elia; Verde, Bandinelli (70' Kouda); Falcinelli (64' P.Esposito). All. D’Angelo.

LECCO (4-3-3): Lamanna; Lepore, Bianconi, Celjak, Caporale; Degli Innocenti (76' Lunetta), Ionita (70' Galli), Sersanti; Crociata (84' Listowski), Novakovich (84' Inglese), Buso (76' Parigini). All. Malgrati.

 

Pre partita

LA SPEZIA - Si infiamma il Picco a pochi istanti da Spezia - Lecco. Una splendida scooterata ad accompagnare le Aquile nell'impianto di viale Fieschi, per diffondere ulteriore carica al gruppo in quello che è a tutti gli effetti un match decisivo ai fini della lotta salvezza.

Mister D'Angelo potrà contare su quasi tutti gli effettivi a disposizione, salvo i due indisponibili Reca e Di Serio, entrambi sulla via del recupero. Il tecnico pescarese ritroverà inoltre Cassata, tornato dopo aver scontato una giornata di squalifica.

Lo Spezia riparte dal 3-4-2-1, modulo che sta dando le maggiori garanzie. Sciolti gli unici dubbi di formazione in mezzo al campo:  Bandinelli, in grande condizione, scalza nuovamente Jagiello, mentre sulla fascia destra Vignali partirà dal primo minuto.

Il Lecco del neo allenatore Malgrati, presentatosi in settimana, va a caccia di una vittoria che manca da ben 12 giornate di campionato. Una situazione disastrosa, dalla quale sarà praticamente impossibile rialzarsi, ma la volontà è ovviamente quella di chiudere al meglio il campionato cadetto. Il tecnico bluceleste riparte dal 4-3-3, con il quale aveva condotto la squadra prima del suo esonero.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

SPEZIA (3-4-2-1): Zoet; Mateju, Hristov, Nikolaou; Vignali, Esposito S., Nagy, Elia; Verde, Bandinelli; Falcinelli. A disp: Zovko, Tanco, Esposito P., Cipot, Pietra, Corradini, Moro, Cassata, Gelashvili, Candelari, Bertola, Kouda. All. D’Angelo.

LECCO (4-3-3): Lamanna; Lepore, Bianconi, Celjak, Caporale; Degli Innocenti, Ionita, Sersanti; Crociata, Novakovich, Buso. A disp: Melgrati, Lunetta, Capradossi, Parigini, Frigerio, Listkowski, Guglielmotti, Inglese, Salomaa, Beretta, Lemmens, Galli. All. Malgrati.

Arbitro: Giovanni Ayroldi della sezione di Molfetta.