Vai all'articolo sul sito completo

Oggi al Salone Nautico sono arrivate due grandi stelle sportive. A bordo di #SailingPoland con The Ocean Race sono saliti Silvia Salis, vicepresidente vicario del Coni e Alberto Razzetti, campione del mondo ed europeo di nuoto. Ieri protagonista assoluto era stato Diego Negri, bi-campione del mondo di vela nella classe Star.

Il fascino della vela, l’importanza della promozione del nostro territorio e la grande sfida per la sostenibilita. Sono questi i valori del progetto e la squadra di #GenovaTheGrandFinale si arricchisce ogni giorno di grandi testimonial, nel segno di Genova sempre più capitale mondiale della vela e della nautica.

“The Ocean Race racchiude tutti i valori più importanti: sport, sostenibilità, turismo e promozione del territorio”, racconta Silvia Salis, vicepresidente vicario del Coni. “E’ una sfida che va raccontata. Tutti devono conoscere questa grande avventura. Lo sport ancora una volta diventa uno strumento di promozione del “made in italy” e delle nostre capacità organizzative. Sono orgogliosa che la mia città affronti questa grande sfida e porti per la prima volta nella storia in Italia l’arrivo di The Ocean Race a 50 anni dalla nascita di questo straordinario evento mondiale”.

The Ocean Race, il giro del mondo a vela in equipaggio, partirà il 15 gennaio da Alicante e arriverà per la prima volta nella storia nel Mediterraneo, in Italia, a Genova. Grazie al “The Grand Finale”, il capoluogo ligure sarà capitale mondiale della vela e l’arrivo della più straordinaria regata intorno al mondo sarà una grande occasione di promozione ma anche un momento di festa con tanti eventi nel villaggio “Ocean Live Park” che sarà allestito nel nuovo Waterfront di Levante.

Ma prima che il mondo “arrivi” a Genova sarà il capoluogo ligure a fare il giro del mondo. Con l’inizio del 2023 Genova sarà protagonista nelle tappe di Alicante, Cape Town, Itajaí, Newport, Aarhus, The Hague con una “Business Lounge” in cui promuovere le proprie eccellenze a una platea internazionale che, nell’ultima edizione, ha superato i 2,5 milioni di visitatori.

GENOVA - Una 34esima edizione della Millevele di certo bagnata e difficile, ma ricca di emozioni. Al Salone Nautico di Genova, si è tenuta la premiazione della veleggiata nella splendida terrazza del Padiglione Blu. Tantissimi i premi consegnati ma tra tutti spiccano le tre vittorie targate Yacht Club Italiano. Nelle classifiche in tempo reale, a tagliare per prima il traguardo delle barche più grandi è stata Itacentodue di Adriano Calvini. Nel gruppo verde taglia per prima il traguardo Elo II, sempre dello Yacht Club, che a bordo aveva i giovani atleti e al timone Tommaso Chieffi. Imxtinente di Adelio Frixione, socio YCI, chiude in testa nel gruppo giallo, quello delle barche più 'piccole'.

A dare il via ai saluti iniziali il presidente dello Yacht Club Italiano Gerolamo Bianchi, che per questa veleggiata era a bordo di Indomabile: "Non è stata una giornata facile, ma abbiamo dimostrato come i velisti sappiano affrontare qualsiasi mare si presenti. A bordo con me non avevamo soltanto velisti esperti, ma anche qualche neofita, tra cui un delegato della commissione europea che è stato con me: un battesimo del fuoco ma è rimasto contento e tornerà". La regata ha preso il via con 10-12 nodi di vento arrivando a punte di 22 nodi in alcuni momenti, ma la difficoltà più grande da affrontare è stata quella delle onde. Una barca d'epoca non ha retto al forte impatto con un'onda: Lazy, cadendo sull'acqua, ha riportato una falla per la rottura di un'asse ed è affondata all'altezza di Pieve Ligure. I cinque componenti dell'equipaggio sono stati subito recuperati da altre due imbarcazioni senza subire danni. "Purtroppo sono cose che capitano, la barca aveva molti anni alle spalle, ma fortunatamente le persone che erano a bordo sono state subito soccorse dai nostri equipaggi". 

Regata Millevele: barca affonda, tratto in salvo l'equipaggio - LA NOTIZIA

E secondo Luca Dal Fabbro, presidente di Iren che è il nuovo title sponsor della veleggiata, sono loro ad aver vinto questa Millevele: "Ho visto gesti di grande lealtà sportiva, il mare insegna questo, congratulazioni all'equipaggio che ha salvato i cinque naufraghi", ha commentato. Due le imbarcazioni accanto che sono subito intervenute, mettendo davanti alla competizione amichevole l'obbligo morale di soccorrere le persone. E ha poi spiegato il perché del sostegno a questa manifestazione: "Puntiamo la nostra strategia sulla sostenibilità, il mare è in grande pericolo, nel 2050 potrebbe esserci più plastica che pesci". 

Diversi i premi assegnati a seconda delle categorie. Tra i premi speciali il trofeo Challenge Coppa Bartolomeo Boero, assegnato al circolo velico che ha collaborato alla realizzazione della regata, Fremito d'Aria. Tante barche d'epoca partecipanti, tra cui si è classificata prima Euridice del 1963, imbarcazione più antica iscritta che ha completato il percorso. Il premio Confindustria Nautica, nato l'anno scorso per rafforzare la collaborazione e la sinergia tra le due manifestazioni, è andato ad una delle imbarcazioni di un cantiere presente al salone che ha fatto il miglior risultato ed è andato a X Yachts Italia con Impertinente, Solaris Yacht con Mistral Gagnante Hans Yacht con Re-max One.

Le immagini di questo straordinario evento sono come sempre targate Primocanale Production: in mare tre troupe a bordo di un gommone, formata da Edoardo Rossi e il velista Cesare Massa, di un motoscafo, con Silvia Isola, Luigi Magliari, responsabile della comunicazione di Yacht Club Italiano e le riprese di Francesco Righi, e la terza a bordo di Indomabile con Roberto Quattrone. A condurre la cronaca dell'evento Matteo Cantile e l'atleta dello Yacht Club Italiano Matteo Capurro.

 

GENOVA - Grandi emozioni quelle della Millevele 2022, la 34esima edizione che porta il nome del title sponsor Iren: 228 gli scafi che si sono allineati davanti al Lido di Genova e sono partiti alle ore 11 tutti insieme, regalando splendide immagini alle tre telecamere in mare di Primocanale Production. Un vero e proprio spettacolo di centinaia di barche, sempre affascinante per partecipanti in mare e spettatori a terra. Pioggia, vento rinforzato e onde non hanno fermato la veleggiata che nello spirito di questo sport e dello Yacht Club Italiano è capace di unire amici, appassionati, grandi campioni, gruppi di lavoro. Tra i partecipanti anche il sindaco Marco Bucci, con le bandiere di Genova issate e tanta competitività: del resto la sua ricetta è sempre la stessa, ovvero "partire per primi, veleggiare tutto il tempo per primi e arrivare per primi". Un equipaggio molto speciale era quello di Werlhof, formato da 5 persone con Trombocitopenia immune (ITP) o Morbo di Werlhof, capitanato da Mauro Pelaschier, un progetto che da una parte punta a sensibilizzare le persone su questa rara patologia e dall'altra a portare nuovi giovani e non solo in mezzo alla natura dato che, come spiega l'ex timoniere di Azzurra, "andar per mare è la migliore medicina". 

Regata Millevele: barca affonda, tratto in salvo l'equipaggio - LA NOTIZIA

Al colpo di cannone che ha dato il via alla regata, le condizioni meteo erano ottimali per la regata con soli 10-12 nodi di vento ma con il passare dei minuti le precipitazioni si sono intensificate, quando su Genova si è abbattuto un temporale accompagnato da forti raffiche di vento che hanno generato onde molto alte e il vento verso Punta Chiappa ha raggiunto fino a punte di 20-22 nodi. A farne le spese, a un miglio e mezzo davanti a Pieve Ligure, è stata la Lazy, una barca di otto metri e mezzo del circolo velico di Santa Margherita che cadendo su un'onda ha riportato una falla per la rottura di un'asse ed è affondata. I cinque componenti dell'equipaggio sono stati subito recuperati da altre due imbarcazioni senza subire danni. Alcuni ritiri ci sono stati, come è normale che sia per la giornata che si è configurata, dato che si sono verificate alcune avarie. 

Di certo, però, per i restanti equipaggi è stata una mattinata estremamente divertente e appassionante: tripletta per lo Yacht Club Italiano nelle classifiche in tempo reale, a tagliare per prima il traguardo delle barche più grandi è stata Itacentodue di Adriano Calvini. Nel gruppo verde taglia per prima il traguardo Elo II, sempre dello Yacht Club, che a bordo aveva i giovani atleti e al timone Tommaso Chieffi. Imxtinente di Adelio Frixione, socio YCI, chiude in testa nel gruppo giallo, quello delle barche più 'piccole'.

Il genovese Gian Filippo Mirabile ha conquistato la medaglia d'argento nella categoria PR2 maschile ai campionati mondiali di pararowing di Racice in Repubblica Ceca. Per lui grande una soddisfazione. "Portiamo a casa un secondo posto senza rimpianti, consapevoli che siamo sempre competitivi" ha commentato al termine della gara che ha ringraziato l'allenatore nazionale Giovanni Santaniello e i collaboratori Alassio Mazzocchi e Sara Prandin.

Mirabile è partito bene restando in contatto con l’olandese che ha immediatamente iniziato a imporre il suo ritmo agli inseguitori. Al rilevamento del primo intertempo Mirabile era in ritardo di 3"63 sull’Olanda con Uzbekistan e Stati Uniti a distanza di sicurezza. Al passaggio di metà gara Olanda ancora saldamente al comando con il ligure secondo a due barche di distacco e con l’atleta uzbeco che tentava di risalire di posizione.

Mirabile a milletrecento metri allunga il distacco sull’Uzbekistan e transita secondo a 7"38 di distacco dall'armo olandese. Alla fine la vittoria va all'Olanda con il ligure secondo e la Germania che supera al fotofinish l'atleta uzbeko.

CLASSIFICA: 1. Olanda 8'52"37, 2. Italia (Gian Filippo Mirabile-SS Murcarolo) 9'03"33, 3. Germania 9'21"12, 4. Uzbekistan 9'21"25, 5. Usa 9'24"31, 6. Spagna 9'49"04.

GENOVA - The Ocean Race è protagonista al Salone Nautico con una ondata di eventi e attività. Sailing Poland, la barca protagonista dell’ultima regata, è un inno emozionante a quella che viene definita “l’Everest della vela”. Numerosi sono i “campioni” saliti sin qui a bordo: da Hugo Vau, surfista professionista portoghese di grandi onde, a Davide Tizzano, pluricampione olimpico di canottaggio, già protagonista a bordo di Moro di Venezia e Mascalzone Latino. Domani (domenica 25 settembre) vivranno l’esperienza in mare Silvia Salis, vicepresidente vicario del Coni, e Alberto Razzetti, campione del mondo di nuoto. Poi toccherà a Niccolò Canepa, campione mondiale di motociclismo endurance.

Alla “lounge” allestita sul Waterfront Marina, nella zona degli Maxi Yachts, sono passati anche Alberto Bona (navigatore solitario), Marco Trombetti (prossimo protagonista della Ocean Global Race) e Andrea Fantini (velista impegnato nella Globe40 Round the World).

Ospite d’onore di The Ocean Race, oggi, anche Diego Negri, fresco campione del mondo di vela nella classe star. Il campione ligure ha partecipato agli incontri organizzati presso la lounge di The Ocean Race Genova The Grand Finale. Dalla prima Olimpiade di Sydney nel 2000 nella classe Laser all’ultimo titolo mondiale nella Star, Negri è una grande stella della vela. “Da addetto ai lavori sono elettrizzato al solo pensiero che The Ocean Race arrivi a Genova, nella mia Liguria”, racconta Diego Negri. “E’ una sfida ai limiti, un evento planetario che permetterà alla nostra regione di promuoversi in modo straordinario. Saremo la capitale mondiale della vela e qui verranno davvero in tanti a vivere il Grand Finale. E non dimentichiamo lo straordinario messaggio di sostenibilità lanciato da Genova e da questo evento a livello mondiale”.

Proprio al Salone, i visitatori possono firmare la petizione “One Blue Voice” e contribuire a dare voce agli Oceani in questa importante sfida. Oggi sul tema si sono tenuti due importanti incontri. In

Genova Process. Diamo voce all’oceano”, Antonio Di Natale ha aggiornato il folto pubblico sulla rotta verso la dichiarazione dei diritti dell’oceano. “Dall’Innovation Workshop di Genova lo scorso marzo – racconta il biologo marino e consulente scientifico del “Genova Process” - ci sono state riunioni bisettimanali del “Core Group”, un Summit a Stoccolma l’1 giugno, dedicato soprattutto alla parte più meridionale dell’Oceano e all’Antartide, un Innovation Workshop a Cascais e quattro eventi alla United Nation Ocean Conference a Lisbona, sempre a Giugno. In questi giorni si è tenuta una riunione all’ONU, promossa dai Ministri degli Esteri di Capo Verde e Monaco, con la partecipazione di rappresentanti permanenti di 22 Paesi e della IUCN e WWF. Il prossimo Summit – conclude Di Natale - sarà ad Alicante alla partenza di The Ocean Race, a gennaio, e a seguire un altro a Capo Verde, a fine gennaio”.

Il Genova Blue District ha invece promosso “Sustainable event: il countdown di Genova per il 2023” con la partecipazione di One Ocean Foundation e l’intervento dell’assessore all’ambiente del Comune d Genova.

Presso la lounge di “Genova The Grand Finale” anche una anteprima:Ogyre: come proteggere il nostro mare”. E’ stata presentata la prima piattaforma globale per il recupero dei rifiuti dal mare raccontata dal cofondatore e CEO Antonio Augeri. “L’inquinamento marino è una delle più gravi emergenze ambientali dei nostri tempi”, spiega Augeri. “I nostri pescatori brasiliani, indonesiani e italiani ogni giorno recuperano kg di rifiuti dispersi nel mare”. La startup genovese permette a tutti, privati e aziende, di partecipare al cambiamento e di avere accesso in modo semplice e trasparente alle raccolte tramite la loro piattaforma digitale su https://ogyre.com.

Domenica 25 settembre appuntamento alle ore 15 presso l’Eberhard & Co. Theatre con “A Genova la sostenibilità passa dal mare”, incontro promosso da Bio Design Foundation sull’importanza di vivere le esperienze secondo l’One Health Approach, coniugando sostenibilità, impresa e sport perché la salute degli oceani è la salute delle persone.

Molto gettonata la camera immersiva progettata da ETT, posizionata all’ingresso del Salone. Permette ai visitatori di vivere l’adrenalina della regata più dura al mondo. Una gustosa anteprima di quella che sarà la realizzazione che girerà nelle tappe mondiali di The Ocean Race, trasportando i visitatori direttamente nelle aree iconiche di Genova e della Liguria.

The Ocean Race “Genova The Grand Finale” gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Coni. Regione Liguria, Camera di Commercio di Genova, Blue District e Federvela sono i partner Istituzionali. Iren, Rina, Ett e sono i partner commerciali.