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In questo numero i possibili cambiamenti tattici di Blessin per il match col Como. A seguire chi sale e chi scende nel borsò o dei giocatori. Il video commento sui rossoblu è affidato a Claudio Strinati. Infine la vittoria in Coppa Italia della Primavera di Gilardino che ha eliminato il Milan

Il procuratore sportivo Antonios Apostolopulos è a processo a Genova per avere minacciato, a giugno 2021, il dirigente sportivo dell'area tecnica della Sampdoria Carlo Osti.

Secondo l'accusa, Apostolopulos, agente di numerosi calciatori greci, aveva inviato via WhatsApp alcuni audio a Osti dopo una trattativa precedente non andata a buon fine. "L'altra volta sei stato fortunato - si sente nei messaggi - perché c'erano altre due persone se no in questo momento eri all'ospedale. Prossima volta che ti vedo non ti risparmio, prossima volta che ti vedo ti spacco la faccia punto e basta". In un altro vocale, ancora, l'agente dice: "Non scherzo, chiedi da me chi sono io, io non scherzo, io prossima volta che mi vedi scappi, io ti spacco il muso, te lo gonfio in una maniera incredibile".

Osti aveva presentato querela tramite l'avvocato Maurizio Mascia. Il processo, davanti al giudice di pace genovese, era previsto per lunedì ma è stato rinviato al 5 dicembre per un impedimento di salute dell'imputato. Apostolopulos, se condannato, rischia la radiazione.

LA SPEZIA - Il giorno seguente ad una partita come quella che ha visto in campo Spezia e Udinese al Picco, non può che lasciare un retrogusto amarognolo nella bocca di qualsiasi tifoso spezzino, soprattutto rivedendo la tripla occasione sciupata che avrebbe condotto le Aquile al 2-0, dal quale è poi nato il contropiede che ha portato l'Udinese al gol dell'1-1, nonché risultato finale del match.

La vita però, ci insegna che spesso e volentieri il bicchiere è meglio vederlo mezzo pieno, raggiungendo una consapevolezza tale che ti porta a pensare che alla fine, anche visti i precedenti con Fiorentina e Milan, forse un punto guadagnato non è poi così male, e serve quantomeno a dare una scossa ad una classifica che iniziava ad essere parecchio delicata.

Un altro fattore molto importante è dato dalle parole e dagli sguardi di allenatore e giocatori, consci ancora una volta di aver raccolto meno di quanto seminato - data l'ennesima ottima prestazione della squadra in maglia bianca, come spesso si è visto in questo campionato - ma mai realmente rassegnati di fronte ad uno sport che in determinate situazioni sa essere realmente spietato.

Ed ecco quindi che la prossima sfida porrà di fonte allo Spezia l'ultimo avversario prima della sosta per i Mondiali in Qatar: l'Hellas Verona di Bocchetti, attualmente ultimo in classifica e in crisi nera di risultati. Partita che per lo Spezia dovrà essere una sorta di finale, con l'obiettivo di arrivare alla pausa con un buon margine di vantaggio sulla zona retrocessione.

A quel punto sarà la società, in collaborazione con mister Gotti, a pianificare il futuro che vedrà le Aquile impegnate in una sorta di secondo campionato da gennaio in poi, in cui lo Spezia dovrà, per forza di cose, aggiungere qualche elemento in più per raggiungere la meta salvezza. 

 

Si concluderà al circolo di Rapallo il prossimo 13 novembre l'Oman Golf Trophy, che si è svolto in italia: le gare precedenti hanno avuto luogo a Bogogno, Villa d'Este, Ducato, Torino, Monticello e Garlenda. I vincitori saranno invitati a Muscat per cinque giorni, a scoprire le bellezze di una terra dai mille volti: spiagge bianchissime che si perdono a vista d'occhio, deserto onirico e la capitale che combina la tradizione con un moderno stile di vita.

Ad organizzare l'Oman Golf Trophy è Francesco Palau, il console onorario per il Sultanato dell'Oman

L'appuntamento conclusivo del 13 novembre a Rapallo vedrà la partecipazione dell'Ambasciatore in Italia Sua Altezza Sayyid Nizar (membro della famiglia reale) ed uno degli imprenditori più importanti del paese. L'obiettivo della manifestazione, infatti, è promuovere i rapporti economici e turistici tra Italia ed Oman, uno dei Paesi politicamente più stabili ed aperti, collocati in un'area strategica e al centro di un sistema di collegamenti di trasporto rapidi ed efficienti con i mercati internazionali del Medio Oriente, dell'Asia e dell'Africa.

Agli investitori l'Oman offre importanti vantaggi fiscali, una burocrazia agile ed un ambiente favorevole alle imprese con la disponibilità di forza lavoro fornata e istruita. L'Oman, tra le altre cose, è tra i pochissimi Paesi ad avere un Free Trade Agreement con gli Usa.

L'Oman Golf Trophy è organizzato in collaborazione con l'Oman Golf Association con il supporto del Ministero della Cultura, dello Sport & della Gioventù, Ministero degli Affari Esteri, Ministero dei Beni ed Attività turistiche ed è supportato dalla sponsorizzazione di alcuni tra i gruppi più solidi del Paese (Daud Group, Ohi, Zubair Group). Tra gli sponsor del circuito anche il Muscat Kempinski Hotel che fa parte della famosa catena di hotel a 5 stelle ed ospiterà i fortunati partecipanti al Gran Final, previsto il 7 di marzo del 2023.

A Rapallo la gara inizierà alle 11 e si concluderà alle 17, a seguire ci saranno le premiazioni, con la possibile del sindaco Carlo Bagnasco. A volare in Oman per il gran finale saranno i due giocatori che in ogni singola tappa saranno stati premiati per il miglior risultato netto assoluto ed il miglior risultato tra gli ospiti. Si giocherà sui due campi più belli del Sultanato (Al Mouj Golf e Ghala Golf Club) e gli italiani affronteranno una formazione di giocatori locali.

GENOVA - Inevitabilmente lo scivolone del Genoa a Reggio Calabria ha fatto rumore e soprattutto ha messo con le spalle al muro Blessin. Il tecnico è finito nel tritatutto della critica perché la squadra rossoblu sta faticando molto a fare gol, addirittura con la Reggina ad entrare in area avversaria. Blessin deve cambiare strategia offensiva e sta lavorando per variare il modulo che non sta dando soddisfazioni.

Nessun guizzo nella ripresa col Brescia solo uno lunedì scorso nel gol di Aramu del momentaneo pareggio. Troppo poco per non preoccupare dirigenza e pubblico. Il Genoa è lì in alto in classifica, ma ora serve un’accelerazione per togliere ansie e voci di possibili pretendenti alla panchina di Blessin (Tedesco, Semplici ecc..) Di sicuro il mister del Grifo non può sbagliare la partita col Como al Ferraris di domenica.

Il calendario poi nelle prossime gare può dare un aiuto al Genoa. Dopo il Como ecco la trasferta a Perugia con gli umbri nei bassifondi, quindi il ritorno a Marassi con Cittadella e Sud Tirol. Tornare a a fare la voce grossa davanti alla Nord è il minimo sindacale. Ovviamente tutte le squadre vanno rispettate, ma se in questa fase Bani e compagni non faranno punti pesanti e gol, allora ci sarà da fare attente valutazioni anche sul tecnico.

Ma per il momento non è il caso di fare dei drammi. Serve equilibrio, meglio se accompagnato dai fatti. Da Coda in giù tutti sotto esame, nel calcio è normale soprattutto quando l’obiettivo è noto a tutti: tornare in A subito.