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GENOVA - Genoa e Sampdoria scendono in campo per la ricerca sugli angiosarcomi, una forma di tumore rara e aggressiva di cui è affetta Sofia Sacchitelli, ventitreenne universitaria genovese al quinto anno di Medicina, che ha fondato un'associazione proprio per raccogliere fondi e finanziare gli studi.  Uno straordinario esempio di impegno civile, il suo, per guardare al futuro e incentivare gli studi attraverso le risorse messe a disposizione dell'Italian Sarcoma Group.

Sofia e un tumore raro: "Aiuto gli altri perchè nessuno riceva più una sentenza di morte" - LE SUE PAROLE 

Per il suo lavoro e la sua forza, giusto ieri l'Università di Genova ha deciso di conferire a Sofia per la prima volta nella storia dell'ateneo la medaglia d'oro (LEGGI QUI).

In occasione del prossimo turno di campionato le maglie originali indossate dai giocatori di Sampdoria e Genoa saranno ora dotate di una speciale patch, posizionata dentro il colletto e riproducente il nome dell’associazione. Attraverso le proprie piattaforme di riferimento per le attività solidali e di responsabilità sociale, i club metteranno poi all’asta le maglie per contribuire alla campagna che con coraggio e determinazione sta portando avanti.

"Sofia nel cuore di tutti" si legge sui profili social delle due squadre.

 

Una festa riuscita per un club storico del tifo rossoblù. Ieri sera si è celebrato infatti il 50° del Genoa Club Pedegoli, organizzato presso il Circolo Arci Quezzi Alta "Rino Baraghini", dal mitico presidente Idolo Maiella. Ospiti d'onore Mattia Aramu e Massimo Coda, accompagnati dal dirigente Matteo Rossi e dall'addetto stampa Dino Storace.

Presenti il presidente dell'ACG Paolo Caricci con Luca Barottino, Mauro Truscello e Giovanni Villani del Direttivo e lo storico tifoso della Nord Dario Bianchi. Per Coda e Aramu il rientro in squadra si avvicina, intanto il bomber e il fantasista hanno fatto in pieno di foto e autografi. Intanto Gilardino prosegue per il match con la Ternana di domenica al Ferraris. Già venduti 25000 biglietti.

LA SPEZIA - Il mister dello Spezia Calcio Leonardo Semplici ha diramato l'elenco dei convocati in vista di Spezia - Inter di venerdì ore 20.45: sono 24 gli aquilotti disponibili tra cui gli incerti Ampadu ed Ekdal (Leggi qui), il rientrante Jeroen Zoet e il primavera Giorgeschi. Assenti invece Reca e Marchetti per squalifica.

Come potrà scendere in campo lo Spezia?

La sensazione è che mister Semplici possa tornare ad affidarsi al 3-5-2 di stampo "gottiano", con la necessità di adattare qualcuno a sinistra vista l'assenza del titolare Reca e di alternative nel ruolo.

La difesa:

retroguardia a 3 che potrebbe essere composta da Ampadu sulla destra, Caldara al centro e Nikolaou sulla sinistra, a protezione del numero 69 Bartlomiej Dragowski, inamovibile tra i pali delle Aquile.

Il Centrocampo:

linea formata da 5 uomini, con Amian a tutta fascia sulla destra e Gyasi adattato come quinto a sinistra sugli esterni, mentre al centro del campo Esposito in cabina di regia coadiuvato da Bourabia nei compiti difensivi e Zurkowski, quest'ultimo maggiormente propenso alla fase offensiva.

L'attacco:

duo offensivo composto dall'Uzbeko Shomurodov, pronto ad agire alle spalle del capocannoniere aquilotto M'bala Nzola.

La probabile formazione:

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Ampadu, Caldara, Nikolaou; Amian, Bourabia, Esposito, Zurkowski, Gyasi; Shomurodov, Nzola. All. Semplici.

Il mondo blucerchiato si arricchisce di un nuovo club. Nel segno della nostalgia dell'avvenire, nasce il Sampdoria Club 'Luca Vialli e Bobby Gol', con sede nella prestigiosa Villa Sauli Grimaldi in via Colombo. Lo ha fondato Angelo Vaccarezza, consigliere regionale ligure e grande tifoso blucerchiato, in prima fila tra coloro che si muovono a livello istituzionale, sia per difendere la società dai colpi di coda di chi da nove anni la sta maltrattando dopo averla trascinata nel ridicolo, sia per provare a individuare un futuro nel rispetto della tradizione.

La dedica ai "gemelli" prende spunto da "La Bella Stagione", il libro voluto da Gianluca Vialli a celebrazione dello Scudetto 1991 divenuto poi un film di Marco Ponti, appena premiato con il Nastro d'Argento. Il libro e il film, "creature" del capocannoniere 1991 che avrebbe voluto chiudere la sua avventura terrena alla presidenza della Sampdoria, assumono ora un malinconico valore di legato testamentario alla gente doriana e a tutto il mondo del calcio.

La presentazione del nuovo club blucerchiato si terrà martedì 14 marzo alle ore 13 in Regione nella Sala Trasparenza, con il vicepresidente della giunta Alessandro Piana a fare da padrone di casa, il presidente della Sampdoria Marco Lanna a rappresentare al più alto grado la società. Previsto anche un intervento del presidente onorario del club, l'ex calciatore blucerchiato Daniele Gastaldello oggi tecnico del Brescia.

In collaborazione con la casa produttrice Groenlandia e la Genova Liguria Film Commission, verrà proiettato il Trailer del Docufilm e, in collegamento, ci sarà Matteo Rovere, produttore de La Bella Stagione.

"Il Club nasce - spiega Vaccarezza - per far emergere il nostro territorio a livello nazionale e internazionale attraverso un messaggio importante legato alla valorizzazione del territorio e dello sport sano, promotore di azioni volte a migliorare la qualità della vita delle persone. Il nuovo Club desidera diventare un valore aggiunto per la Federclubs blucerchiata, diffondendo l’immagine e la storia di due giocatori - simbolo, che hanno portato il nome della Sampdoria e di Genova in Europa e nel Mondo, due esempi di fratellanza e amicizia, che rappresentano i valori più alti dello sport".