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GENOVA - Nuovo caso di positività in casa Genoa. Il club ha infatti comunicato sul proprio sito web la positività al Covid di un altro elemento appartenente al gruppo della prima squadra, dopo il giro di tamponi molecolari. Non è stato reso noto il nome del giocatore contagiato, fatto sta che difficilmente prenderà parte alla trasferta di domani contro il Sassuolo.

Si aggiunge quindi un nuovo positivo dopo che nella scorsa settimana erano saltati fuori i casi di Mimmo Criscito e del tecnico Shevchenko. Una situazione che comunque sta dilagando in tutto il campionato italiano e non solo.

La nota del club: Il Genoa Cfc comunica che nella giornata di oggi un giocatore della Prima Squadra è risultato positivo alla ricerca di Sars-Cov2 mediante test molecolare. Il tesserato è stato posto in isolamento domiciliare e le Autorità Sanitarie competenti sono state prontamente informate.

Sono ore decisive per l'operazione Piatek. Il Genoa vuole riportare in rossoblu il bomber polacco che dopo un solo girone di andata venne ceduto per oltre 30 milioni al Milan. I tifosi sognano e lui deve dare presto una risposta dopo che il club ha trovato l'accordo per 17 milioni con l'Hetha Berlino titolare del cartellino. Il giocatore guadagna tre milioni più bonus e su di lui non c'è solo il Galatasaray ma è spuntata anche la Fiorentina che potrebbe cedere Vlahovic. Il Genoa in passato con Milito e Borriello ha fatto rientrare i suoi gioielli in attacco e Piatek è davvero un'altra possibilità.

Intanto c'è il match col Sassuolo da affrontare in mezzo al caos di Omicron che sta travolgendo le squadra tutte colpite da molti positivi. Il Genoa spera che Sheva si negativizzi per essere in panchina al Mapei Stadium dive dovrebbe esordire Hefti. Intanto per il successivo incontro con lo Spezia la società ha ribassato i prezzi e gli Under 14 potranno andare in gradinata sud.

GENOVA - L'opportunità di tenersi in forma ed in buona salute e di migliorare il proprio benessere e la propria forma fisica. E' questo l'obiettivo del nuovo percorso del "Centro Polisportivo Vita", spazio multidisciplinare che sorge nel cuore di Albaro, presso il Sorriso Francescano di via Trento. Possibilità di scegliere fra oltre 40 corsi e usufruire di istruttori e personal trainer di alto profilo.

Le attività sono dedicate a persone di tutte le età e si svolgono in 3000 metri quadrati tra indoor ed outdoor, comprendenti la sala olistica, la sala danza, la sala fitness funzionale e musicale, la sala arti marziali, la gym floor, la sala all’aperto coperta da tensostruttura, la piscina, il campo da calcio, la sauna e anche un bar con tavola calda.

“Vita è un’idea nata qualche anno fa per la realizzazione di un centro polisportivo dove a prescindere da età e attitudini si possa praticare sport a tutti i livelli – afferma Sergio Mori, presidente Centro Polisportivo Vita – Partiamo con grande determinazione a inizio 2022 offrendo un ampio ventaglio di opportunità per tutti con l’obiettivo di diventare gradualmente un punto di riferimento per tante discipline tenendo presente che da marzo avremo anche una piscina da 25 metri per completare offerta sportiva a 360 gradi”.

Il Centro Polisportivo Vita organizza numerosi corsi per bambini e ragazzi nel pomeriggio e anche allenamenti complementari per il miglioramento della performance e la prevenzione degli infortuni di atleti e amatori. E’ possibile, individualmente o per piccoli gruppi, anche l’affiancamento di personal training. I corsi per Adulti e i corsi Senior sono suddivisi in area energy e area olistica. Per gli adulti i corsi di fitness funzionale e di tonificazione, i corsi di fitness musicale e i corsi kombat compongono l'attività energy; invece ginnastica posturale e pelvica, pilates, tai chi, mobility & stretching, balance body e yoga rappresentano l'attività olistica.

Per i Senior, a livello energy, viene proposta l’attività motoria adattata, la ginnastica dolce, il metabolic walking, e la fit&dance. Pilates, ginnastica posturale e pelvica, posturale antalgica, tai chi, hatha yoga e pranayama riguardano l’area olistica dedicata ai Senior.

I corsi young partono dai 3 anni. Dai 3 a 5 anni, attività di psicomotricità funzionale e gioca&danza. Vita propone la danza nelle sue varianti classica, moderna e hip hop. Il ricco palinsesto delle arti marziali comprende karate, judo, difesa personale, boxe e taekwondo. Attenzione anche al nuoto e alle attività outdoor come atletica, preparazione atletica e cali training. Vita si rivolge anche a gestanti e neomamme con ginnastica in fascia, ginnastica pelvica, posturale antalgica e personal training dedicati.

Inoltre è sempre disponibile per tutti la gym floor (sala pesi e cardio) con personal trainer altamente specializzati. Il tutto offerto facendo attenzione alle norme anti-Covid-19: dalla purificazione dell'aria alla sanificazione dei luoghi comuni, dal rispetto del distanziamento all'uso delle mascherine. Per accedervi obbligatorio il green pass.

 Il campionato di serie A è a forte rischio. Travolto dalla variante Omicron, il mondo del calcio italiano si interroga se il torneo si concluderà regolarmente o verrà sospeso? I tesserati positivi al Covid sono quasi cento tra cui molti giocatori. Situazione prevedibile visto la contagiosità di questa variante del virus. Focolai ovunque e tanti asintomatici ma ovviamente tutti in quarantena.  

La Federcalcio va detto non ha preso per il momento nessuna decisione di un eventuale spostamento in avanti del campionato, anche perché il calendario è fitto di impegni e fra 11 mesi ci sarà' il mondiale in Qatar a cui l'Italia deve ancora qualificarsi e cercherà di farlo a marzo negli spareggi con la Macedonia e se vincerà poi se la vedrà col Portogallo. In ballo ci sono centinaia di milioni di euro. Il carrozzone, insomma, deve andare avanti. Ma la situazione, come in tutti i settori, peggiora in fatto di contagi e Dzeko, Chiellini, Criscito, Augello e compagni non sfuggono allo tsunami virale. La Salernitana con 9 calciatori fermati ha chiesto il rinvio del match col Venezia. I campani peraltro prima della sosta non avevano giocato a Udine perché con troppi positivi.

Il Verona nelle ultime ore ha scoperto di avere 8 calciatori colpiti, più due dello staff tecnico. L'Udinese non è da meno con 7. Stanno meglio la Roma con due e il Milan con il solo portiere di riserva Tatarusanu bloccato a casa. In Sassuolo invece ne ha 4 fuori dal campo mentre il Napoli è alle corde senza Osimhen (positivo e rimasto in Nigeria), Lozano, Mario Rui, Elmas e Malcut. Il Cagliari deve rinunciare a Nandez e Goldaniga. La Juve perde Chiellini, Pinsoglio e altri due. Ma nel momento in cui questo pezzo viene letto la contabilità sarà aumentata.

Lo Spezia è senza Nzola, Kovalenko, Manaj e Hristov, il Genoa oltre al capitano ha pure Shevchenko lontano dal campo e il giovane Serpe. La Samp segnala col Covid Falcone, Augello e altri due dello staff squadra. Non si salvano nemmeno l'Atalanta con Musso out e il Bologna con un poker di atleti fermi da giorni come Empoli e Fiorentina. Si naviga a vista, insomma, con l'incubo di una stagione che sarà un'avventura chiuderla come da copione.

La Lega calcio intanto afferma che non ci sono rinvii perché ricorda che "L'attuale regolamento non prevede la possibilità di rinvio con un tetto di giocatori disponibile, come nel campionato in corso. Nessun rinvio in discussione anche per le partite di Verona e Udinese, la cui trasferta potrebbe essere bloccata dalle Asl locali"

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A due giorni dalla ripresa del campionato, Spezia-Verona rischia il rinvio per il focolaio di contagi divampato nella squadra gialloblù. Dieci i componenti del gruppo squadra (otto calciatori e due membri dello staff) sono infatti risultati positivi al Covid. Lo annuncia la stessa società che precisa come la positività dei soggetti, tutti regolarmente vaccinati, sia stata rilevata dopo test specifici effettuati nelle scorse ore. La Società ha attivato sin da subito tutte le procedure nel rispetto delle normative vigenti ed è in costante contatto con le autorità sanitarie competenti. Cancellata la conferenza stampa pre-partita di mister Igor Tudor. La Asl di Verona potrebbe vietare la trasferta, imponendo il differimento della gara a data da destinarsi.

Lo Spezia, per parte sua, non è certo lontano dai problemi del Covid. Appena riconfermato dalla dirigenza dopo il rifiuto di Giampaolo, il tecnico Motta si trova alle prese con i positivi Kovalenko, Nzola, Manaj e Hristov e quindi la partita nasce sotto pessimi auspici, al pari di Salernitana-Venezia: la società granata ha appena evitato l'esclusione dal campionato con il passaggio di proprietà, ma ha nove contagiati e le autorità sanitarie di Salerno potrebbero disporre il rinvio.