Sanità

Il fondatore dell'Associazione Gigi Ghirotti nata 40 anni fa per i malati oncologici: "Abbiamo due hospice, ma curare a casa è meglio"
45 secondi di lettura

GENOVA - "Il nostro primo obiettivo è la terapia del dolore e accompagnare i malati gravi senza farli soffrire". A parlare è Franco Henriquet, fondatore e presidente dell'Associazione Gigi Ghirotti.

"La sofferenza è un'esperienza umana molto complessa - spiega ancora Henriquet -, non è solo quella fisica ma anche morale, dell'animo e quindi è necessario essere vicini a queste persone anche per questi bisogni affettivi e di condivisione".

La Ghirotti, racconta Henriquet, è nata 40 anni fa, "per curare i malati oncologici in fase avanzata, poi via via ci siamo occupati dei pazienti affetti da aids che non trovavano assistenza nei reparti di malattie infettive, e poi di tante altre patologie, come appunto la Sla.

Henriquet ha preso parte alla presentazione dei corsi promossi dalla sezione di Genova di Aisla, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, regione Liguria per i caredriver dei malati di Sla, badanti e familiari dei pazienti, che si è tenuta nella sede di Liguria Ditale agli Erzelli.