Sanità

La 32enne morì a Genova due settimane dopo AstraZeneca
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Ai genitori di Francesca Toscano, la 32enne, insegnante di sostegno, morta a due settimane dal vaccino anti covid AstraZeneca per trombosi, spetteranno in tutto dallo Stato 77mila euro. Francesca si era sottoposta al vaccino anti covid il 22 marzo ed era morta a Pasqua all'ospedale San Martino. Era stata l'Università, dove la donna collaborava, a prenotare il vaccino poi effettuato all'Albergo dei Poveri.

77.468,53 euro è la cifra destinata "ai parenti aventi diritto che ne fanno domanda, nel caso in cui la morte del danneggiato sia stata determinata dalle vaccinazioni", in base alla legge che ha stanziato un fondo da 150 milioni di euro destinato proprio a chi ha subito danni dalla vaccinazione anti Covid.

Il papà della maestra deceduta dopo il vaccino: "La sua morte non è servita"

"Francesca era la nostra unica figlia, era sana e felice, dopo quel vaccino è finita all'ospedale e poi è morta, noi non vogliamo fare illazioni o accuse, capisco che qualcuno dice che per il vaccino muore una persona su un milione, ma è successo a noi. Noi con Francesca abbiamo perso tutto, ora in casa c'è un silenzio tombale...", avevano detto a Primocanale i genitori di Francesca Carmelo Tuscano e Giuseppina Sgobba, due ex dipendenti delle Poste in pensione.

I genitori sono rappresentati dagli avvocati Federico Bertorello e Tatiana Massara e ora dovranno decidere come portare avanti la pratica. Per il momento, riportano i quotidiani genovesi e l'Ansa, i due legali si stanno occupando delle pratiche burocratiche per accedere agli indennizzi. Ma gli avvocati e i genitori pensano anche a una lettera di messa in mora nei confronti dell'Avvocatura dello Stato.

 Nella foto: Francesca con il papà Carmelo

 

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