Disabile in carrozzina Il capogruppo del Partito Democratico Armando Sanna ha presentato un ordine del giorno sull'adozione di un approccio universalistico nei confronti delle disabilità, firmato da tutti gli altri otto colleghi dem.
I dati della disabilità
"La disabilità, nelle politiche attuali, viene trattata con soluzioni per compartimenti stagni e non unitari: trasporti; scuola; formazione personale e insegnanti; accessibilità, ogni misura è parziale e mai inserita in un quadro complessivo e unitario" spiega il capogruppo del Pd Armando Sanna. Sulla Liguria le ricerche Istat non forniscono, secondo Sanna, dati completi sulla disabilità, ma in Italia sono circa 7.658 milioni le persone con disabilità, mentre sono quasi 338 mila gli alunni con disabilità che frequentano le scuole di ogni ordine e grado e in Liguria sul fronte scolastico nel 2025 si è registrato un aumento del numero di studenti con disabilità pari a 8.758 (il 5,37% della popolazione scolastica ligure).
Il ruolo di Regione Liguria
"Restano tuttavia gravi carenze nella continuità degli insegnanti di sostegno, di cui circa un terzo non possiede una preparazione specifica - commenta Sanna -. È necessario che la Regione Liguria si doti di un sistema che permetta un approccio universalistico nei confronti della disabilità, riconoscendo che le persone con disabilità sono parte integrante della società e che le istituzioni hanno il dovere di garantire diritti, accessibilità e inclusione piena in ogni ambito della vita". Per questo motivo Sanna ha presentato un ordine del giorno in cui chiede alla giunta di migliorare l'accessibilità fisica e digitale di scuole, luoghi pubblici, strutture turistiche e culturali; coinvolgere stabilmente la Consulta regionale per la disabilità nelle fasi di monitoraggio e valutazione delle politiche regionali con l'obiettivo di trovare insieme le misure più idonee per rendere la Liguria una regione più accessibile e in grado di offrire alle persone con disabilità pari diritti e possibilità.
"Erogare fondi per la disabilità"
"La pubblica amministrazione si deve impegnare e garantire soluzioni in grado di permettere a ogni persona di autodeterminarsi in ogni fase della propria vita e garantire sostegno ai familiari delle persone con gravi disabilità - ha chiosato Armando Sanna -. Bisogna erogare con urgenza i fondi per la gravissima disabilità e rendere strutturale il ‘Progetto di vita’ e ampliarlo a tutto il territorio regionale, formare in modo specifico il personale che è a contatto ogni giorno con i cittadini. Servono progetti che guardino alla disabilità in modo unitario per trovare soluzioni complessive più efficaci, per non lasciare indietro nessuno, perché tutti hanno diritto a una vita indipendente e autonoma".
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