Il numero di liguri in attesa di un esame o una visita entro 10 giorni, priorità B, è diminuito dell'89% negli ultimi sei mesi. A febbraio i liguri che non ricevevano una risposta con una richiesta B entro 10 giorni erano 3500 mentre a settembre sono scesi a 400. I dati sono stati diffusi durante la presentazione della campagna informativa di Regione Liguria dedicata alla sanità ligure "Più vicina, più facile, più pronta".

"Siamo scesi al 10% forse qualcosa di meno ed è un buon dato ma sicuramente quelle persone non sono contente perché per loro il problema c'è ancora ma sapere che il 90% è contento è una cosa positiva - racconta il presidente di Regione Liguria Marco Bucci - ma vi voglio raccontare un dato ho sempre ricevuto almeno due o tre mail al giorno dove liguri mi segnalavano liste di attesa molto lunghe, e continuano ma da circa due mesi ho iniziato a ricevere segnalazioni di cittadini, con una richiesta breve, siano riusciti a fare visite ed esami anche in pochi giorni ovviamente questi dati riempiono il cuore, siamo molto soddisfatti e dimostrato che siamo sulla strada giusta. Ci siamo concentrati sulle B che sono quelle per cui le persone hanno maggiore necessità ma il nostro obiettivo come dico da sempre è azzerarle. Noi vogliamo fare che una grande regione con una grande qualità di vita abbia anche una grande sanità e ci riusciremo".
"Una proposta di legge sulla sanità che vogliamo bipartisan"
Sempre alla presentazione della campagna informativa dedicata alla sanità ligure Bucci ha auspicato unità e condivisione in vista della nuova proposta di legge sulla sanità che a breve arriverà in consiglio regionale: "Vogliamo che sia bipartisan e cercheremo di coinvolgere tutti. Dobbiamo riprensare il nostro sistema sociosanitario, nella regione più anziana d'Europa. La nostra sarà una proposta a livello nazionale, perché la Liguria anticipa il trend nazionale di invecchiamento. Vogliamo una sanità di alta qualità, adeguata all'alta qualità della vita nella nostra regione".
Bucci ha ricordato poi che nella sanità ligure "lavorano 26mila persone e vogliamo che tutti partecipino a questo processo. Esamineremo la produttività di tutti, non vogliamo sprechi".
L'appello a vaccinarsi contro l'influenza
Bucci ha poi voluto lanciare un appello a favore della vaccinazione antinfluenzale: "Quest'anno l'influenza è particolarmente aggressiva, la vaccinazione comincerà fra due settimane, e sarà disponibile per tutti. Soprattutto le persone più anziane e fragili, è opportuno che si vaccinino. Invito tutti a vaccinarsi contro l'influenza, io lo faccio da cinque anni, e ho visto i risultati.
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