Sanità

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Spesso nella storia di una donna il lavoro e la vita personale si incrociano e altrettanto di sovente l'una ispira l'altra, portando a fare scelte o scoperte che altrimenti mai sarebbero nate.

E' quel che è accaduto a Lucia Del Mastro: una delle migliori ricercatrici al mondo per la cura del tumore al seno, professore universitario a Genova, oncologa del Policlinico, direttore della Breast Unit: grazie alla sua attività di studio e clinica ha contribuito a migliorare la vita di moltissime donne, non solo in Italia.
Tra i molti studi internazionali da lei condotti, le sue ricerche sulla fertilità hanno permesso di identificare un metodo di preservazione della fertilità stessa che oggi è utilizzato in tutto il mondo: e come ogni storia di successo - e di fatica - tutto parte proprio da un'esperienza personale, come racconta a Primocanale.

"Il fatto di essere diventata mamma di due gemelli mi ha fatto capire l'importanza che può avere per una donna la maternità e proprio nel 2000, quando sono nati i miei gemelli, mi sono detta che dovevo fare qualcosa affinché le donne che fanno chemioterapia potessero avere una gravidanza e diventare madri. E' stata una molla importante per me", racconta la professoressa Del Mastro.

"C'è sempre un incrocio tra vita personale e vita professionale... Le due vite si incrociano e l'una può ispirare l'altra. Nel mio caso la mia maternità ha ispirato la ricerca sulla preservazione della fertilità", racconta l'oncologa.

Oggi la professoressa, che ha pubblicato ormai oltre 200 studi internazionali sul tumore alla mammella, ha contribuito a migliorare la qualità della vita di migliaia di donne grazie ai suoi lavori sulla gestione delle terapie del carcinoma mammario.

 

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