Sanità

"Il bonus psicologo un buon segnale ma non è abbastanza" ha detto il presidente dell'ordine degli psicologi della Liguria
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 GENOVA- Le ripercussioni della pandemia sulla salute mentale sono catastrofiche. Adulti, giovani e bambini: il covid mette a dura prova il benessere psichico di tutti.

I dati lo confermano, spiega il presidente dell'ordine degli psicologi di Liguria Mara Donatella Fiaschi. La psicologa definisce  la situazione tragica: "Dalla nostra rilevazione emerge che 7 persone su 10 dichiarano una sintomatologia di tipo ansioso e altrettanti di tipo depressivo, almeno il 50 percento soffre di disturbi del sonno. In rapporto alle altre rilevazioni c'è ovviamente un'aumento, la cosa significativa però riguarda il fatto che 8 persone su 10 hanno dichiarato di essersi rivolti ad uno psicologo, spesso nell'ambito privato: quindi circa l'80% rispetto al 49% del 2020 e il 46% del 2019."


Era già partito l'allarme per i più piccoli, ma la salute mentale di tutti è a rischio. L'importante, spiega la dottoressa Fiaschi, è chiedere aiuto:

"La pandemia ha sicuramente esacerbato dei disturbi che c'erano anche prima e li ha amplificati. Se vogliamo vedere un aspetto positivo nella tragedia però, c'è da dire che le persone si sono sentite più legittimate a chiedere aiuto." 

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Un nuovo studio ha anche mostrato che non solo le condizioni dettate dalla pandemia come solitudine e distaccamento possono causare disagi psicologici, ma anche la malattia da Covid. Le persone che hanno avuto il Covid-19 hanno il 60% di rischio in più di sviluppare disturbi mentali entro un anno dall'infezione, spiega una ricerca pubblicata sul British Medical Journal che evidenzia come il rischio sia maggiore tra chi ha avuto una forma severa di malattia, ma emerga anche tra coloro che non hanno avuto bisogno di ricovero in ospedale. I disturbi più comuni sono ansia, depressione, uso di sostanze e problemi di sonno, proprio quelli in cui si sono visti gli aumenti negli ultimi due anni. Le persone che avevano avuto un'esperienza di Covid-19 hanno mostrato anche maggiori rischi di disturbi di salute mentale rispetto alle persone che erano state male a causa dell'influenza stagionale. I ricercatori evidenziano come si tratti di uno studio osservazionale, dunque non in grado di stabilire con certezza un legame causa-effetto, ma sollecitano maggiore attenzione nei confronti di chi è guarito da Covid-19, valutando l'impatto a lungo termine del virus non solo sulla salute del corpo ma anche su quella della mente. 

 

Fondamentale quindi, potenziare l'ambito pubblico e sostenere il percorso psicologico delle persone. Dopo tre mesi di tira e molla nei giorni scorsi è arrivata la conferma da parte del ministro Speranza, a sorpresa il bonus psicologo sarà inserito nel decreto Milleproroghe. Un voucher di circa 500 euro per aiutare chiunque soffra di un disagio di salute mentale, 'un passo in avanti ma non la soluzione': "Il bonus psicologo è un segno, non è purtroppo adeguato ma è il segno dell'interesse del Governo - ha detto Fiaschi -. Noi come ordine abbiamo avuto un'audizione in Regione dove abbiamo chiesto che possano essere attivati in Liguria dei tipi di servizio di primo livello, quindi di prevenzione, per cercare di "intercettare" un problema, un disagio, prima che si trasformi in una patologia. La parola d'ordine è prevenzione. Già nell'ottobre del 2021 con una mozione approvata all'unanimità, quindi l'intenzione di creare questo tipo di servizi c'è. Punti fondamentali come l'inserimento di psicologi nelle case di comunità dove dovrebbero essere inseriti degli psicologi che collaborerebbero con i medici e i pediatri di libera scelta."

 

 

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