Sanità

L'infettivologo Matteo Bassetti ha fotografato a Primocanale la situazione: "La Cina ha dato all'Oms entro 24 ore i dati. Devo dire che stavolta sono stati molto rapidi nel dare le informazioni"
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GENOVA - Sarebbe rientrato l'allarme lanciato per  l'aumento registrato di casi di polmonite nei bambini in alcuni regioni della Cina.

L'incremento, annunciato già lo scorso 13 novembre in una conferenza stampa della China's National Health Commission, ha indotto l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a monitorare attentamente la situazione fino ad oggi, quando è arrivata la buona notizia.

L'infettivologo Matteo Bassetti ha fotografato a Primocanale la situazione: "La Cina ha dato all'Oms entro 24 ore i dati. Devo dire che stavolta sono stati molto rapidi nel dare le informazioni. A quanto sappiamo non si tratta di un microrganismo nuovo o 'misterioso', ma che probabilmente è un Mycoplasma o un virus di stagione e quindi, se queste informazioni sono corrette, penso che si possa tirare un respiro di sollievo".

"Obiettivamente, quest'anno in Cina hanno tolto tutte le restrizioni e probabilmente potrebbe essere davvero il micoplasma che si trasmette per via aerea - spiega Bassetti -, come si trasmettono altri tipi di microrganismi, sia batteri che virus".

"Ogni tanto una buona notizia. Sempre che quello che dicono i cinesi sia vero".