Sanità

Liguria quarta regione per incidenza sui bambini 0-4 anni. Icardi: "Ma i casi sono pochi"
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E' un Natale da bollino rosso (chiaro) quello appena passato in Liguria, almeno per quel che riguarda i virus influenzali e parainfluenzali che stanno circolando nella nostra regione. L'incidenza dell'influenza è pari al 15,4 per cento. Segno che, come ampiamente annunciato da epidemiologi ed esperti, abbiamo raggiunto il famoso plateau, il livello più alto di incidenza della malattia che nelle previsioni dovrebbe restare costante a lungo, prima di iniziare la sua discesa. Isolato al centro del Policlinico sentinella per i dati nazionali un nuovo caso di influenza di tipo B, rarissimi in Italia, che sarebbe il terzo ligure per questa stagione.

I casi di influenza in Liguria restano nella fascia da bollino rosso chiaro: l'incidenza dei casi è dunque nella forbice tra i 14,38 e i 17,36 casi, pari oggi al 15,4 per cento. C'è solo un livello più alto, ovvero il rosso scuro, che in Italia riguarda al momento 5 regioni: Piemonte, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo.

Quasi la totalità dei casi di influenza sono però di tipo "A", tra cui spiccano per percentuali la H3N2 (quella che comunemente chiamiamo "australiana") e H1N1 (la vecchia "suina"), ma in tutta Italia nei centri sentinella sono stati isolati questa settimana anche 9 casi di influenza di tipo "B".

Tra questi, un caso di influenza B è ligure: "E' il terzo isolato in Liguria da inizio sorveglianza", spiega a Primocanale il professor Giancarlo Icardi, direttore del dipartimento di Igiene dell'università e responsabile del monitoraggio. "Si tratta di un caso di tipo B di ceppo Austria", conferma il professore. Ceppo inserito nei vaccini antinfluenzali quadrivalenti, insieme ai due di tipo A oggi più diffusi e al ceppo di Phuket dell'influenza B.

Nel rapporto settimanale di Influnet, la rete italiana di sorveglianza sull'influenza gestita dall'Istituto Superiore della Sanità a cui collaborano tutti i centri regionali, uscito venerdì 23 dicembre, se la Liguria è sempre in "rosso chiaro", spiccano le percentuali di incidenza per fascia di età: è soprattutto la fascia 0-4 anni a essere colpita, con oltre il 62% di casi. Segue la fascia dei giovanissimi tra 5 e 14 anni mentre sono inferiori i casi dai 15 ai 64 e ancor meno dai 65 anni in su, almeno per il momento. "E' vero che è alta l'incidenza tra i bambini, ma i numeri sono bassi", conferma il professor Icardi. Pesa il basso numero di medici e pediatri che hanno mandato i loro dati, come conferma Icardi ma anche lo stesso report Influnet. In Liguria questa settimana sono solo in 30 ad aver comunicato i casi.

Continua a calare il covid: gli ultimi dati confermano che gli ospedalizzati scendono ancora e sono ormai stabili sotto ai 500 (460 in tutto), con 17 persone in terapia intensiva e rispetto ai nuovi casi un totale di 467.

Nel rapporto settimanale Influnet considerati i campioni clinici rilevati in tutta Italia, la diffusione virale più alta è quella dell'influenza (32,8% di positivi). Tra questi, australiana batte suina e fa capolino la B di tipo Austria. Viene, inoltre, segnalato un caso di co-infezione da virus di suina e australiana insieme. Segue poi un 15% di contagi da virus respiratorio sinciziale (causa più comune della bronchiolite), che colpisce soprattutto i piccolissimi, un 5,3% di covid, 3,4% di rhinovirus, e a scendere virus parainfluenzali vari e adenovirus.

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