Sanità

1 minuto e 32 secondi di lettura

IMPERIA - In provincia di Imperia è corsa contro il tempo per frenata l' impietosa ondata Covid che sta letteralmente travolgendo l'intera zona. Scuole chiuse in anticipo, drive presi d'assalto ma ancora troppi gli imperiesi contrari al vaccino. I numeri dei nuovi contagi , da giorni, sono sempre di 3 cifre lasciando ben poco spazio all'immaginazione.

In materia scolastica nessuna certezza se non la speranza che la pausa natalizia possa ribaltare il trend. "La salute viene prima di tutto - incalza il dirigente scolastico Paolo Auricchia - ma le improvvisate ci spezzano le gambe". Il riferimento è alla scelta, presa all'ultimo minuto, del sindaco di Imperia Claudio Scajola di seguire il percorso dei suoi colleghi, vedi ad esempio Riva Ligure, che hanno  optato per la chiusura delle scuole prima del periodo vacanziero.

"Era nell'aria - prosegue Auricchia - ma sarebbe stato meglio agire attraverso una regia comune. La D.a.d. non spaventa ma le segreterie hanno da svolgere  una mole di lavoro non indifferente. Ecco perché insisto sulla collaborazione e sul dialogo". Sempre il dirigente ne approfitta per fare un' analisi post vacanza in merito alle scuole di infanzia e primarie frequentate dai bimbi più piccoli. "Socialità, salute e buon senso. I bimbi piccoli, pare,  rappresentino un vettore di contagio diffuso e a tal proposito penso sarebbe opportuno esaminare con la lente di ingrandimento eventuali e ulteriori strette tali da garantire un rigoroso e sereno proseguimento della attività formative".

Sono 321 le classi in quarantena nella provincia, di cui 161 a partire da questa settimana. Nelle scuole superiori sono 110, nelle scuole elementari 103, nelle scuole medie 85, nelle scuole dell'infanzia 21 e nei percorsi professionali appena due.

I positivi sono invece 366. Gli studenti sono 319: 40 nelle scuole dell'infanzia, 114 alle elementari, 71 alle medie, 90 nelle superiori e 4 nei percorsi professionali.

Tra il personale scolastico i positivi sono invece 47: 8 nelle scuole dell'infanzia, 18 alle elementari, 15 nelle scuole medie e 6 alle superiori.