"Infine anche da noi è arrivata la variante Omicron 5 che sembra essere la responsabile dell'aumento dei casi verificati nell'ultima settimana": così Emanuele Pontali, direttore malattie infettive Ospedale Galliera di Genova, commenta il nuovo aumento dei casi di covid-19 in Italia e nella nostra regione.
"Di colpo dopo un lento e progressivo calo dei casi abbiamo avuto un 25 per cento in più invece di continuare a vedere il segno meno. Questo dovrebbe essere legato a Omicron 5: clinicamente non crea problemi di tipo diverso ma è più contagiosa e in effetti è esperienza comune di tutti di risentire persone che si sono ripositivizzate".

Come proteggersi? "Essendo più contagiosa delle precedenti, la sola protezione sarebbero l'uso del gel e le mascherine e per questo si è scatenato un dibattito sulle precauzioni da attuare per ridurre il rischio di trasmissioni e si sono creati tra gli esperti due partiti. Uno più rigoroso che chiede l'uso della mascherina all'interno, a scuola, sui trasporti pubblici, e di liberarsene nelle altre situazioni e un secondo partito che dice ormai è tutto passato, ci siamo vaccinati, servono solo raccomandazioni per chi è a rischio", spiega Pontali.
Per l'autunno si sta monitorando cosa accade nei vari Paesi per capire quando la terza dose comincerà a perdere di efficacia. Ma c'è una buona notizia, dice Pontali: "Alcuni grandi produttori di vaccini come Sanofi e Gsk hanno sviluppato un nuovo vaccino ancora diverso rispetto ai precedenti che dalle prime sperimentazioni sembra avere efficacia anche su Omicron 1 e 2 per cui su queste nuove variante sembra essere ulteriormente più efficace".
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