GENOVA - Matteo Bassetti vs Als (Associazione liberi specializzandi). Questo l'ultimo scontro andato in scena tra l'infettivologo genovese e gli specializzandi. Motivo? La gestione, "poco professionale" del direttore del reparto di Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova. L'accusa, che si legge sulla pagina Facebook dell'associazione, è incentrata su un presunto sfruttamento dei giovani medici in formazione. Sul social network è stato pubblicato un questionario del Miur del 2022 in cui l'83,3% degli specializzandi di Malattie infettive genovese diceva di lavorare oltre l'orario previsto. E uno su quattro afferma di vedere raramente il tutor. L'infettivologo genovese minaccia querele, e rimanda al mittente quanto affermato dall'Associazione liberi specializzandi.
"Si tratta di un'accusa fatta di presappochismo, invidia e di un atteggiamento pretestuoso perché si basa su un questionario anonimo dove vengono poste alcune domande relative soprattutto al tutor e la risposta dagli specializzandi di Genova si riferiva evidentemente al tutor universitario che si occupa di attività di ricerca e formative, perché in quelle clinico assistenziali gli specializzandi sono sempre stati tutorati dal personal strutturato" la risposta a Primocanale di Matteo Bassetti. Il professore ribadisce che nessuno ha mai fatto nessuna notte e che le ore in più rientrano nell'attività formativa. "Questo non lo dico io ma lo dicono i 15 specializzandi della scuola di Genova, che si sono dissociati da questa affermazione. Le accuse le rimando al mittente e ho dato mandato ai miei avvocati di querelare per tutelare la mia immagine, quella della scuola che dirigo e tutti gli specializzandi. Perché questa è una delle migliori d'Italia" chiosa Bassetti. E l'appuntamento è già stato fissato, perché Bassetti e associazione specializzandi si ritroveranno in tribunale.

IL COMMENTO
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