Sanità

Torna alla homepage
Fadoi: Il 57% dei reparti è in overbooking e nel 93% c'è carenza di personale
2 minuti e 35 secondi di lettura
di Tiziana Oberti

Il 57% dei reparti negli ospedali liguri è in overbooking, ma circa un quarto dei ricoveri sarebbe evitabile con una migliore presa in carico sul territorio e più prevenzione, mentre c'è una carenza cronica di personale nel 93% delle unità operative e così la quasi totalità dei medici non ha più tempo o ne ha troppo poco per fare ricerca. Dati in linea con quelli nazionali. E' la triste e preoccupante fotografia scattata nell'analisi realizzata tra marzo e aprile dalla Federazione dei medici internisti ospedalieri (Fadoi).

Nelle medicine interne la metà dei ricoverati

"I reparti di medicina interna dei nostri ospedali sono quelli che assistono quasi la metà dei ricoverati, in particolare anziani e cronici con comorbilità - spiega Elena Barbagelata presidente Fadoi Liguria - si tratta di pazienti che necessitano di cure sempre più complesse, che richiederebbero adeguate dotazioni di letti e personale, ma il 57% dei reparti in Liguria ha un tasso di occupazione dei posti letto oltre il 100%".

"Nessuna delle unità operative di medicina interna ha un tasso di utilizzo inferiore al 50% e nessuna tra il 51 e il 70% - sottolinea Barbagelata - ma mentre il 43% dei reparti occupa tra il 70 e il 100% dei letti a disposizione, il 57% va appunto in 'overbooking', con oltre il 100% dei letti occupati. Ciò significa avere pazienti assistiti magari su una lettiga in corridoio, con un solo separé a garantire la privacy. Ad acuire il tutto c'è poi la carenza di personale nel 93% dei casi".

"Un ricovero su quattro in Liguria potrebbe essere evitato"

"Pochi letti, ancor meno personale, ma la situazione potrebbe essere un po' più gestibile se si potessero evitare i ricoveri impropri, quelli frutto di una difficoltà di presa in carico dei servizi territoriali centrati in larga parte sulla rete degli studi dei medici di famiglia, anche loro sempre meno numerosi e con un numero in eccesso di pazienti da dover seguire - racconta - perché mediamente un ricovero su quattro in Liguria potrebbe essere evitato. Discorso analogo per la mancata prevenzione: stili di vita scorretti, bassa aderenza agli screening, scarse coperture vaccinali, unite al più basso finanziamento pubblico in Europa per la prevenzione, così almeno un terzo degli assistiti finisce in ospedale, quando avrebbe potuto evitarlo. Nei reparti, infatti, il 26% dei ricoveri è dovuto alla poca prevenzione".

Le medicine interne dovrebbero diventare a medio-alta intensità di cura

"La situazione sempre più critica nella quale si trovano a operare i reparti di medicina interna, strategici per tutto il sistema di assistenza ospedaliero, dipende non da ultimo dalla errata classificazione dei nostri reparti come a bassa, anziché medio-alta intensità di cura - spiega il presidente Fadoi Francesco Dentali - questo si traduce in una minore dotazione di personale e strumentazioni diagnostiche che mandano sempre più in affanno le medicine interne". Carenza di personale e superlavoro per i medici che sono nei reparti determinano anche un'altra conseguenza: quasi la metà dei professionisti non ha più tempo per fare ricerca e il 43% ne fa meno di quanto vorrebbe.

Letto di ospedale con due infermiereMancano posti letto e personale. E il 57% dei reparti è in overbooking

Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsAppFacebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook

 

ARTICOLI CORRELATI

Mercoledì 12 Marzo 2025

Violenze sui sanitari, 800 episodi nel 2024: anche 10 attacchi allo stesso infermiere

Nella Giornata contro le violenze sui sanitari, l'analisi dei dati liguri del presidente dell'ordine degli infermieri
Venerdì 28 Febbraio 2025

La Corte dei conti: "Sanità, le fughe costano alla Liguria quasi 75 milioni"

Incidono fuga pazienti e costi prestazioni privati convenzionati