Sanità

Una prima soluzione per i malati che non sanno dove lasciare il loro amico a quattro zampe in momenti di difficoltà. La priorità andrà ai malati terminali ma i posti saranno anche per le brevi e lunghe degenze
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GENOVA - Venticinque stalli e altrettanti volontari per accudire i cani dei malati terminali che entrano all'ospedale San Martino. Il numero di persone che ha un animale domestico è in aumento e nessuno vorrebbe mai separarsene. 

A cosa serve

Oggi, la maggior parte delle persone anziane convive con un animale domestico ed in caso di ricovero, la paura di non ritrovarlo causa in loro apprensione e sofferenza, talvolta stati di panico. Spesso le persone che devono essere ricoverate in ospedale non sanno dove lasciare i propri animali domestici, il che ostacola una corretta pianificazione del loro processo di guarigione: è un dato di fatto che l'aspetto emotivo e psicologico sono di grande supporto alle terapie alle quali essi sono sottoposti.

Per questo all'interno del Policlinico di Genova nasce la Pet's Family House, un progetto pilota gestito dal centro Humanitas Clelia Lombardo di Gambatesa, ideato dal presidente, la dottoressa Claudia Bortolotti, in collaborazione con le Regioni Liguria, Piemonte, Molise e Calabria. Oggi è arrivato il via libera dalla Regione.

Il progetto 

Gli stalli si estenderanno dal forte di Santa Tecla fino il Maragliano e saranno gestiti da diversi volontari, tutti specializzati in diversi campi. La priorità sarà per gli amici a quattro zampe dei malati terminali e poi dei ricoverati di breve e lunga degenza. All'interno potranno stare 50 cani con annessi ampi spazi recintati adibiti a area sgambamento e spazio gioco in cui poter svolgere l'attività d'interazione cane/volontario. 

A fotografare il progetto ai microfoni di Primocanale è Claudia Bortolotti, presidente del centro Humanitas: "Gli animali verranno presi in carico dai nostri volontari e rimarranno con noi fino all'ultimo giorno di vita del padrone. A quel punto verranno trasferiti nel nostro centro in basso Piemonte, dove rimarranno accuditi e coccolati fino a che non verranno adottati. Così si evita la fine in canile".

Gli animali

Al momento l'accordo con l'ospedale riguarda solo i cani. "Per i gatti e i volatili stiamo costruendo degli stalli apposta in alcuni nostri terreni a Genova - spiega Bortolotti -. Oltre alla Pet's Family House è infatti corso la realizzazione di due Cras (Centro Recupero Animali Selvatici), dedicati ai ricci presso la struttura in Genova Via ai Laghetti di Mulinetti di Nervi (in corso di ristrutturazione) e all'Eremo di Bubbio (AT), dove i volontari possono fermarsi anche per brevi periodi e vivere la natura a contatto dei cani già presenti, delle capre e gli asini tolti da un destino segnato. Le donazioni ricevute sostengono i nostri volontari presenti anche a Reggio Calabria dove con costanza bimestrale vengono destinati ingenti quantitativi di cibo".