GENOVA - È finita l'odissea degli 86 lavoratori somministrati del Porto di Genova, i cui contratti sono scaduti il 30 novembre. Ieri in tarda serata, dopo tre giorni di trattativa, i sindacati Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp hanno raggiunto e siglato con l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, i vertici dell'agenzia Intempo e della Compagnia Unica l'accordo che permetterà a queste 86 persone di continuare a lavorare.
L'accordo prevede la completa occupazione dei lavoratori nei mesi di dicembre e gennaio e l'apertura di un tavolo di confronto, atto a garantire la completa occupazione del personale a partire da febbraio.
Gli scenari previsti sono due: per circa una quarantina di lavoratori l'impiego su base volontaria presso le partecipate del Comune di Genova, mentre per i restanti è prevista la prosecuzione dell'operatività presso la Compagnia Unica.
"In questa vertenza molto complicata la nostra priorità è stata quella di non lasciare indietro nessuno - affermano i sindacati - ora bisogna dare gambe all'accordo che tutela la continuità occupazionale per tutti i lavoratori coinvolti e individua un percorso di stabilizzazione".
IL COMMENTO
La zona buia dell’adolescenza e la campagna che non attira
La contestazione delle “periferie” e l’ascesa delle nuove destre in Europa