GENOVA - "Il primo volo atterrato dopo la riapertura dell'aeroporto proveniva da Bucarest, a bordo ospitava anche alcuni profughi dall'Ucraina. E' stato un momento emozionante anche per tutto lo staff: questo ci ricorda che l'aeroporto non è solo un esercizio commerciale ma svolge anche un servizio pubblico essenziale". A parlare è Piero Righi, direttore generale dell'Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova che, dopo i lavori di manutenzione "non stop" terminati nella giornata di domenica 20 marzo ha riaperto le porte ai cittadini.
"Si è trattato di un intervento di manutenzione preventiva, in seguito all'ultimo effettuato 20 anni fa" - spiega Righi - "I lavori hanno interessato la riasfaltatura della pista di volo, la modifica dei cavidotto per la manutenzione delle luci, ma anche l'allargamento delle due piazzole per consentire una migliore operatività agli aeroplani di maggior capacità. Infine abbiamo modificato il raggio di curvatura di un raccordo."
"Tutto questo è stato fatto in previsione di un incremento del traffico delle prossime settimane, in quel periodo che noi chiamiamo "stagione estiva" che coincide con il cambio d'orario: proprio dalla prossima settimana verrà aggiunto un terzo volo giornaliero per la tratta Genova- Roma, mentre da giugno verrà inserito un quarto volo che consentirà ai cittadini di Genova e della capitale di raggiungere la propria meta e tornare indietro in giornata"
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