Scontro acceso a Primocanale, nel dibattito Porto e città, tra il vice ministro dei Trasporti Edoardo Rixi e Lorenzo Basso, vice presidente della commissione Trasporti del Senato. Al centro i tempi e le modalità di nomina dei nuovi membri del comitato di gestione, il comitato portuale. Prima o dopo le elezioni?
Rixi: "Serve patto bipartisan per la nomina del membro del Comune"
"C’è una legge che prevede che 60 giorni prima della scadenza del Comitato di gestione (scaduto il 28 aprile) bisogna mandare le lettere per il rinnovo del Comitato stesso e quindi l’Autorità portuale, seppure con l’ottimo lavoro dei commissari è stata molto lenta nei tempi, in realtà quest’operazione si doveva fare già nel mese di marzo perché se no il porto, soprattutto nel caso di un presidente eletto e non di un commissario, rischia di avere dei vulnus su quello che approva. Noi oggi parliamo di una concessione impugnata, figuratevi se domani andiamo ad approvare determinate cose dentro il porto se c’è un Comitato che non ha una piena corrispondenza rispetto alla legislazione vigente. Quindi non è una scelta se verrà votato o meno il presidente del porto, dal Parlamento, prima delle elezioni, vedremo. Sicuramente le lettere dove dovevano partire, perché se no sarebbe stato un non rispetto della normativa da parte dell’Autorità portuale, dopodiché il rappresentante non lo nomina il sindaco, ma il presidente della Città Metropolitana, in questo caso se fosse prima delle lezioni, lo nominerebbe l’attuale vicepresidente della città metropolitana, che è Antonio Segalerba e non Piciocchi, anche perchè sarebbe sconveniente perché impegnato in una campagna elettorale. Detto questo non è che si è pianificata questa situazione pensando alle elezioni. Vorrei chiudere la faccenda il prima possibile, spero in un accordo tra maggioranza opposizione senza dichiarazioni strampalate sui giornali, ma sarebbe un atto di rispetto per una città e un territorio perché il rapporto tra porto e città è sempre stato critico e rischiamo di rimanere indietro con alcune opere, perché non abbiamo una governance portuale".

Basso: "Il rappresentante in porto deve avere rapporto fiduciario con i cittadini"
Lorenzo Basso: "Io mi associo ai ringraziamento ai commissari che hanno lavorato bene, facendo gli uomini di Stato. Sul comitato portuale mi trovo in dissenso, cioè vanno rispettate le leggi sempre e comunque però esiste la politica e la politica può essere compatibile con la legge e trovare un governo della vicenda. Esiste un rapporto che nel comitato portuale il rappresentante della Città Metropolitana deve avere, ed è quello con tutte le e i cittadini, un rapporto di fiducia con chi è eletto. Noi non sappiamo chi vincerà ma deve esserci un rapporto diretto, è una necessità.
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IL COMMENTO
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