Metro di Genova, Rixi: "Via libera a nuovi veicoli, passo avanti mobilità"

"Via libera ai nuovi veicoli per la metropolitana di Genova. L'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa) ha rilasciato il nulla osta tecnico per l’immissione in servizio del primo dei 14 mezzi di quarta generazione, a seguito delle verifiche e prove funzionali effettuate nei giorni scorsi. Un passo concreto in avanti per migliorare il trasporto pubblico e offrire ai cittadini un servizio più moderno ed efficiente. L’impegno del Ministero dei Trasporti è volto a garantire infrastrutture moderne, sicure ed efficienti, a beneficio dell’intera comunità". Lo dichiara in una nota il deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi.

Un investimento strategico

L'arrivo di questi treni rappresenta un investimento significativo volto a migliorare la qualità del trasporto pubblico cittadino. Il Ministero dei Trasporti ha finanziato l'acquisto dei nuovi treni con un budget di 70 milioni di euro, un impegno concreto per garantire infrastrutture moderne, sicure ed efficienti a beneficio dell'intera comunità.

Caratteristiche dei nuovi treni

I nuovi treni, realizzati da Hitachi Rail, sono dotati di tecnologie avanzate, design innovativo e sistemi di condizionamento "Smart". Ciascun veicolo è composto da quattro semicasse, con una capacità di 290 passeggeri, e può operare in composizione doppia, raddoppiando la capienza a 580 passeggeri. Questa flessibilità permetterà di gestire meglio il traffico durante le ore di punta e di supportare l'espansione della rete metropolitana, che include nuove stazioni come Martinez e Canepari.

Quando saranno in circolazione

Con la consegna completa prevista entro la primavera del 2025, Genova si avvia a diventare un modello di trasporto pubblico moderno e sostenibile. Questo investimento non solo migliorerà la vita dei cittadini ma rappresenterà anche un'attrazione per turisti e visitatori, contribuendo allo sviluppo economico della regione.

La nota del gruppo Lega in Comune