
Gli attacchi degli Houthi alle navi mercantili nel Mar Rosso, snodo cruciale dello scambio di merci tra Europa ed Asia continuano a creare grossi problemi ai porti di mezzo mondo.
Recentemente sono tornati a crescere gli episodi di pirateria nello stretto di Malacca, vicino a Singapore; la siccità ha ridotto l’operatività del canale di Panama; numerosi tifoni hanno rallentato le navigazioni nell’Oceano Pacifico e in quello Indiano. Strozzature logistiche di portata ancora più ampia si erano registrate durante la pandemia, quando i lockdown (specie in Cina) e il forte aumento della domanda di beni avevano causato prolungate congestioni nei porti ed evidenziato i limiti nella capacità della flotta mercantile globale.
I noli Shanghai-Genova sono aumentati di ben 3 volte e mezzo a fine gennaio, per poi rientrare solo parzialmente (ancora +207,4% a inizio maggio); dinamica equivalente per Shanghai-Rotterdam (+216,7%).
Considerando il primo trimestre del 2024 rispetto a quello del 2023, Genova registra una crescita dell'1%: stabili i container e i rotabili, crescono gli oli minerali, mentre calano le rinfuse solide e le altre liquide, gli industriali, bunker e forniture.
A Savona Vado invece i traffici calano del 12,5%, col -23% dei contenitori, e il segno negativo anche per rinfuse solide e gli oli minerali.
Nel primo trimestre 2024 circa un terzo delle imprese manifatturiere ha subito ritardi nell’approvvigionamento di merci.
8° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 22 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 21 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiBimbi curati fuori sede (anche al Gaslini), quando la politica è vicina alle famiglie
Addio cartiere, Sos edicole, evviva i libri, ma salviamoli dalla pioggia in Galleria