Porto e trasporti

Il Presidente Toti spiega a Primocanale il senso della manifestazione d'interesse lanciata dal Colombo
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GENOVA - Regione Liguria sta prendendo molto seriamente l'ipotesi di inserirsi nel novero dei soggetti pronti a rilevare il controllo dell'aeroporto di Genova: i vertici di piazza De Ferrari stanno studiando il dossier e non escludono un investimento diretto nel Cristoforo Colombo. Un coinvolgimento dell'ente regionale era stato auspicato nella giornata di ieri dal presidente della Camera di commercio di Genova Luigi Attanasio (LEGGI QUI). 

La Regione, del resto, si è impegnata in prima persona nella ristrutturazione del terminal aeroportuale: insieme ai lavori di costruzione del nuovo terminal, che secondo il cronoprogramma dovrebbero essere completati entro la prossima estate, il presidente Giovanni Toti ha offerto infatti il suo supporto economico al presidente del Colombo Lavarello per realizzare il restyling dell'attuale aerostazione. "Sarebbe un peccato - aveva detto Toti qualche settimana fa a Primocanale - se un passeggero dell'aeroporto dovesse percepire una grande differenza estetica tra il vecchio e il nuovo terminal, vogliamo dunque contribuire a rinfrescare anche l'area originale, così da farle tenere il passo con quella nuova". 

Le ipotesi su una nuova compagine azionaria dell'aeroporto di Genova si stanno rincorrendo in questi giorni, dopo che cinque soggetti privati hanno risposto al bando di 'manifestazione di interesse' pubblicato dall'attuale board del Colombo: il presidente di Regione ha spiegato a Primocanale quale possa essere il senso di questa operazione che avviene con un orizzonte temporale molto breve, visto che la concessione scadrà nel 2029, troppo presto per poter pianificare grossi investimenti sullo scalo. Però Toti spiega: "Credo che quello che il presidente Lavarello sta portando avanti sia un disegno ampio che nessuno in passato aveva mai affrontato. Noi abbiamo qui le principali compagnie di crociere nel mondo (Msc, Costa e Royal Carribbean), abbiamo un aeroporto che da qui a due anni sarà collegato alla ferrovia con la nuova stazione Aeroporto-Erzelli, penso che sfruttare l'interconnessione tra i passeggeri delle crociere e lo scalo sia una buona idea. Trovo poi utile che il soggetto o i soggetti che decideranno di entrare siano operativi il più rapidamente possibile per poi presentarsi in modo strutturato alla gara europea che si terrà nel 2029".