Porto e trasporti

La compagnia: "Obiettivo zero emissioni nel 2050. A Genova nel 2025 l'elettrificazione delle banchine"
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GENOVA - Un corso dedicato alla sostenibilità sociale, ambientale ed economica a bordo della Msc Fantasia che fa scalo anche nel porto di Genova. Il tema del rispetto ambientale dell'abbattimento delle emissioni inquinanti da parte delle navi da crociera diventa un vero e proprio corso di formazione dedicato a chi viaggia a bordo delle Msc ed è associato alla MedCruise.

"La nostra preoccupazione come MedCruise è quella di offrire ai nostri porti una formazione sui temi della sostenibilità, dall'efficienza energetica alle emissioni, dall'utilizzo dell'acqua al trattamento dei rifiuti. Il nostro obiettivo è unire la voce dei porti crocieristici e trattare queste importante tematiche" spiega Francesca Antonelli, vice presidente di MedCruise e cruise manger del porto di Valencia, spiega così i temi del Professional developement cruise, la tre giorni organizzata da MedCruise, associazione dei porti a bordo della Msc Fantasia.

Un momento di confronto su temi fondamentali per lo sviluppo di un settore cruciale come quello delle crociere. "La sostenibilità è una tematica fondamentale - spiega Michele Francioni, chief transition officier di Msc Crociere -. Si tratta di uno dei pilastri strategici dello sviluppo di un settore, quello crocieristico, che si sta trasformando. Centrale il tema della transizione energetica. Come Msc abbiamo avviato da anni un programma di trasformazione con l'adozione di navi a gas naturale liquefatto e oggi siamo all'inizio di un processo che vedrà un sempre maggiore utilizzo di combustibili a basso tenore di carbonio oltre a una sempre maggiore massimizzazione dell'efficenza delle nostre navi. Ci siamo dati l'obiettivo 'zero emissioni' nel 2050. Abbiamo delle navi all'avanguardia e sempre più tecnologiche". 

E per guardare alla sostenibilità e rispetto ambientale assume centralità il tema dell'elettrificazione delle banchine portuali. I porti si stanno attrezzando anche da questo punto di vista, come Genova che vede l'obiettivo vicino. "Stiamo lavorando insieme ai porti supportando il processo di elettrificazione delle banchine - prosegue Francioni - la prima connessione di questo tipo con una nostra nave nel Mediterraneo l'abbiamo fatta alcune settimane fa a Malta. I porti italiani si stanno preparando e Genova sarà pronta nel 2025. Le navi da crociera sono molto grandi che consumano tanta energia, si parla di 8-9 megawatt/ora di energia. Poter ridurre queste emissioni ridurre porta a molti vantaggi sia per le città che per le navi e le compagnie stesse. Sul tema dei nuovi combustibili non possiamo fare tutto da soli ma abbiamo bisogno di partner perché si tratta di un processo che richiede uno sforzo comune" conclude il chief transition officier di Msc Crociere.