TORTONA (AL) - I primi 8,5 km del nuovo Terzo Valico dei Giovi sono stati inaugurati questa mattina tra Tortona e Novi Ligure alla presenza del Viceministro alle infrastrutture Edoardo Rixi, dei presidenti di Regione Toti e Cirio e di molte altre autorità locali e ferroviarie. Sebbene si tratti ancora di un piccolo tratto dell'opera (8,5 km sui 53 totali) l'odierno taglio del nastro è giudicato molto importante per la comunità basso piemontese (che era scollegata dalla rete dal 2017 proprio a causa della presenza dei cantieri) e come un passo nella direzione del completamento definitivo dell'infrastruttura.
"E' un segnale per le comunità locali poiché è da più di 5 anni che Novi Ligure è isolata, oggi finalmente la ricolleghiamo alla rete ferroviaria nazionale in attesa di arrivare al completamento dell'intera opera, prevista per il 2026 - ha detto il Viceministro Edoardo Rixi - E' importante che i territori capiscano che i lavori di quest'opera stanno andando avanti ed è giusto che questo messaggio arrivi anche a tutti coloro, e sono ancora molti, che questa opera non la vorrebbero realizzare. Un'opera arrivata all'86% di realizzazione non può certo essere fermata ma, anzi, deve essere ulteriormente accelerata. Abbiamo ancora degli ostacoli geologici ma gli avanzamenti della tecnica oggi ci consentono comunque di procedere: in questo anno di Governo abbiamo rimodulato l'operatività dei lavori per renderli più spediti. Mi spiace, piuttosto, che ci siano ancora dei sindacalisti che si oppongono a determinate opere (il riferimento è alle polemiche sullo stop al cantiere di Fegino, ndr) poiché le infrastrutture non hanno colore politico e chi si oppone ad esse si mette contro il territorio. L'abbandono della società Amplia, che ha deciso di lasciare il cantiere, è stato risolto dalla nostra azione che ci ha permesso di riassorbire 300 lavoratori e consentire la ripartenza dei lavori: credo che questo debba essere considerato un merito, non una colpa e sul cronoprogramma, che abbiamo fissato nel dettaglio, confermo che non è destinato a cambiare".
"È una giornata di grandissimo significato. Parafrasando una famosa frase, è un piccolo viaggio per il treno ma è un grande viaggio per le ferrovie e i collegamenti tra Genova e la pianura Padana - ha aggiunto il presidente di Regione Giovanni Toti - Finalmente vediamo un primo, reale, concreto tratto di quel Terzo Valico che farà la differenza per la logistica del nord ovest tra Genova, Milano e Torino, in quel triangolo industriale che è stato e ancora oggi rappresenta un pezzo importante della capacità di crescita di questo Paese. Con questo treno, che per la prima volta viaggia sui binari, con i lavori in corso per completare quest'opera strategica entro giugno del 2026, le nostre merci raggiungeranno gli interporti della pianura Padana e i nostri turisti e cittadini raggiungeranno le principali città del Nord in un tempo simile a quello dell'alta velocità: è un cambiamento epocale".
Soddisfazione per l'inaugurazione è stata espressa dall'Amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana Giampiero Strisciuglio: "Quello di oggi è il segno di un'opera che sta andando avanti. Da lunedì partiamo anche con il servizio ferroviario, altro segnale di concretezza: stiamo andando per passi verso la realizzazione di un'opera di collegamento con l'Europa che riteniamo fondamentale. L'obiettivo è rispettare i tempi, noi siamo in campo assieme agli operai, le difficoltà non mancano ma le stiamo gestendo. Il quadruplicamento della linea tra Tortona e Milano? E' importantissimo - aggiunge Strisciuglio - la separazione dei flussi è centrale per il buon funzionamento di tutto il corridoio, stiamo lavorando sulla progettazione e nei prossimi mesi potremo capire meglio anche la questione del finanziamento dell'opera".

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