GENOVA - Il Comitato di Gestione, composto da Rino Canavese, Giorgio Carozzi, Andrea La Mattina e per le Capitanerie di Porto dall’Ammiraglio Piero Pelizzari e dal Comandante Giulio Piroddi, nella seduta odierna, ha approvato il bilancio di previsione 2024 che presenta entrate per un valore di 182,4 milioni di euro e interventi di spesa pari a 309,2 milioni di euro in gran parte connessi all’attuazione di ulteriori interventi infrastrutturali del programma delle opere ordinario e straordinario.
Per quanto attiene alle entrate tributarie, nel 2024 si prevede un ammontare di risorse pari a 57 milioni di euro in linea con l’andamento dei traffici marittimi.
Per quanto concerne la gestione del territorio demaniale, si prevedono valori dei canoni concessori assentiti con atto o licenza per 49,85 milioni di euro con un incremento del 21,9% determinato in gran parte dall’applicazione dell’adeguamento ISTAT del 2023 e 2024.
Le entrate in conto capitale ammontano a 51,6 milioni di euro, essenzialmente derivanti da trasferimenti statali e regionali per 20,9 milioni di euro e dalla previsione di operazioni finanziarie per 29,52 milioni di euro destinate alla copertura di interventi di grande infrastrutturazione.
Sul fronte delle spese, il bilancio 2024 prevede spese correnti che ammontano a 91,1 milioni di euro e impegni di spesa in parte capitale per 201,6 milioni di euro, di cui 176,3 milioni circa destinati a opere, fabbricati e manutenzioni straordinarie, 15,4 milioni per rimborso mutui, 7,8 milioni per investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali.
Nelle spese correnti particolare rilevanza è dedicata ai servizi di pubblica utilità, con la previsione di spese per pulizia e bonifica per 12,5 milioni di euro, che comprendono l’affidamento del servizio di smaltimento di tre barche porta e lo strip out dell’ex sede di Savona coinvolta in un incendio nel 2018, spese per servizi di vigilanza per 4,95 milioni di euro, e spese per utenze portuali per 1,3 milioni di euro.
Per quanto concerne le spese di personale, il bilancio di previsione 2024 contempla la completa attuazione del piano dei fabbisogni con la saturazione delle posizioni in pianta organica, previste in 335 unità.
Con riferimento ai programmi che riguardano la realizzazione di opere, significativi sono gli interventi del Programma Ordinario, soprattutto per lo scaldo di Savona/Vado Ligure con un impegno di spesa nel 2024 pari a 41,2 milioni di euro; per lo scaldo di Genova sono previsti 22,7 milioni di euro.
Gli interventi più rilevanti per lo scalo di Savona/Vado riguardano la messa in sicurezza del Torrente Segno (17,8 milioni), la sistemazione idraulica del Rio Sant’Elena (5,6 milioni), i progetti dell’”Agroalimentare” (9,2 milioni), opere di sistemazione del versante in fregio alla viabilità di accesso al Porto di Vado Ligure per ampliamento Terminal Intermodale (3,5 milioni), e vengono finanziate attività di verifica della progettazione del secondo lotto della Diga di Vado Ligure. Per lo scalo di Genova i principali interventi riguardano la Manutenzione di boe, fanali e segnalamenti (4,5 milioni), il rifiorimento della scogliera a protezione della viabilità portuale a servizio del terminal PSA nel porto di Prà (6,5 milioni) e il ripristino del muro paraonde e allungamento del pennello ovest nella darsena tecnica (2,8 milioni).
Con riferimento al programma straordinario sono previsti impegni per oltre 100 milioni di euro per gli interventi infrastrutturali nell’area delle Riparazioni Navali (26,9 milioni), Calata Concenter (30 milioni), Ridislocazione Carmagnani/Superba (30 milioni), Interventi infrastrutturali Calata Bettolo (6,1 milioni), Infrastrutture ferroviarie terminal contenitori Ronco Canepa e raddoppio bretella Ronco-Sommergibile (5 milioni), Nuova Torre Piloti (1,5 milioni) e Ammodernamento e prolungamento parco Bettolo-Rugna (1 milione).
Nel bilancio di previsione si conferma la capacità di spesa in opere e lavori con la previsione di flussi di cassa nel 2024 per 274,80 milioni di euro, risorse che vengono immesse nel sistema economico.
Se a tale importo si aggiungono le performances del biennio 2022 – 2023 (rispettivamente per 497,9 e 264,7 milioni di euro), l’ammontare di risorse complessivamente erogare nel triennio dall’AdSP superano il miliardo di euro (1,037 miliardi di euro).
Tali valori sono altresì supportati dall’andamento positivo degli ultimi anni rispetto al grado di realizzazione degli investimenti, che per il 2023 conferma gli importanti risultati raggiunti negli anni pregressi.
La positiva gestione della spesa per investimenti conseguita dall’AdSP negli ultimi anni è evidente anche dall’analisi del trend degli avanzi di amministrazione: si è passati da un valore di circa 300 milioni di euro nel biennio 2017/2018 al valore presunto di 78,9 milioni di euro per il 2024.
Il Comitato ha dato il via libera alla sottoscrizione dell’Intesa relativa all’accordo tra ASPI, Regione Liguria, AdSP del Mar Ligure Occidentale, Comune di Genova e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con la quale viene assicurata una dotazione finanziaria di euro 20 milioni per la realizzazione di interventi volti a migliorare l’accesso logistico all’area portuale di Savona, in coerenza con i programmi di sviluppo definiti dall’AdSP e dal territorio. Il Protocollo, che discende e recepisce gli accordi approvati dal Comitato di Gestione in data 29 ottobre 2021, si pone come ulteriore attuazione delle politiche intraprese dall’AdSP per tutelare e incentivare lo sviluppo sostenibile e la competitività sia dallo scalo genovese sia di quelli di Savona Vado in quanto parti integranti di un unico Sistema portuale.
Con riferimento al lavoro portuale, il board ha approvato l’erogazione di un contributo per il reimpiego in altre mansioni del personale parzialmente idoneo pari a euro 99.378 in favore della CULP di Savona e a euro 672.462 per la CULMV di Genova, relativamente ai costi sostenuti dalle Compagnie nel periodo luglio - settembre 2023.
Le politiche per il lavoro sono al centro dell’operato dell’AdSP che nella seduta odierna ha presentato al Comitato la prima Analisi di Genere, riferita all’anno 2022, dove è stato affrontato il tema della parità tra le lavoratrici e i lavoratori dell’Ente e dalla quale emerge come le misure di gestione del personale adottate abbiano contribuito ad annullare il cosiddetto gender gap sia per quanto riguarda la dotazione organica, in cui la componente femminile raggiunge il 47% del totale, sia in relazione alla retribuzione e alle opportunità di carriera come testimoniato dall’equilibrio di genere in ambito dirigenziale.
In tema di pianificazione, il Comitato ha approvato l’aggiornamento del Progetto Unitario della Nuova Darsena Nautica nell’area del Waterfront di Levante sulla quale insiste sia la costruzione della Nuova Torre Piloti, con AdSP quale soggetto attuatore, che l’intervento relativo alla cosiddetta “Casa della Vela” su impulso del Comune di Genova. L’aggiornamento, congruo con il Piano Urbanistico Comunale, consente una maggiore flessibilità nell’uso e nella gestione dell’area, armonizzando le attività nautiche, come la messa a disposizione di accosti e di rifornimento carburante per gli yacht, con la fruizione pubblica e lo svolgimento del Salone Nautico.
Infine, sono stati approvati ulteriori provvedimenti relativi al rilascio e rinnovo di concessioni e autorizzazioni ex art. 24, ex artt. 45 bis e 46, nonché iscrizioni nel Registro ai sensi dell’art. 68, del Codice della Navigazione.
IL COMMENTO
Quello spot di Autostrade che stride così tanto
La tragedia di Calenzano e la paura di Multedo