Porto e trasporti

A colloquio con Gianni Onorato, Chief Executive Officer di MSC Crociere
3 minuti e 28 secondi di lettura

 

RAPALLO - Una Liguria ricca di opportunità ma con criticità legate soprattutto all’accessibilità. A margine del forum Ambrosetti "Liguria 2030" a Rapallo (LEGGI QUI), abbiamo incontrato Gianni Onorato, Chief Executive Officer di MSC Crociere.

Lo studio Ambrosetti conferma ancora una volta l'importanza delle crociere e della presenza dei crocieristi per lo sviluppo economico della Liguria. MSC è un player importante e siamo contenti di poter contribuire. Vediamo sempre di più che sono crocieristi che arrivano magari per una giornata o più giornate. Poi ritornano in Liguria. Un elemento per noi importantissimo.

Soprattutto questo dà anche spazio a una futura crescita anche per valorizzare tante opportunità locali. Faccio l'esempio di essere un vettore di sviluppo per tutto ciò che riguarda la parte enogastronomica della Liguria che sempre di più vediamo che attrae molto i turisti stranieri.

Su circa 1.000.000 di crocieristi l'anno, qui nel porto di Genova, circa il 75% sono stranieri e quindi questo è un elemento importantissimo perché serve anche a valorizzare il territorio.

Non solo Genova, ma anche tante destinazioni che magari in passato in Liguria non erano molto conosciute. Immagino per esempio La Spezia, che era conosciuta più per le Cinque Terre, invece comincia a entrare nei radar del turismo internazionale proprio grazie alle crociere”.

Vi state scrollando di dosso gli anni passati con il Covid? Il futuro come è previsto?

“Il 2023 sarà già un buon anno di ripresa, confidiamo che il 2024 sarà ancora migliore. Bisogna risolvere ancora qualche piccola criticitá che abbiamo in Liguria, per poter continuare e magari farla diventare la prima regione in Italia delle crociere. Ci siamo vicini con più di 2 milioni di crocieristi e quindi di crescere.

Noi abbiamo fatto dei grossi investimenti con nuove navi e quindi la Liguria ha un'opportunità enorme, lavorando a stretto contatto con MSC e mettendo insieme un pubblico e privato, che poi permette anche di poter essere all'avanguardia e di poter portare innovazione. Non vediamo l'ora che si cominci con l'elettrificazione delle banchine. Le nostre navi sono pronte, quasi l'80% è già dotato del sistema per potersi allacciare alla rete elettrica.

E questo contribuirebbe sempre di più anche a migliorare la percezione delle navi da crociera. Dico una cosa che è successa da poco: grazie all'ammiraglio Liardo siamo riusciti, per esempio, ad aprire le nostre navi ai cittadini e ai comitati, anche per dimostrare in maniera pratica tutto quello che si sta facendo, i grossi investimenti che, nell'ambito della riduzione dell'inquinamento , stiamo portando avanti e che ci permetteranno poi di raggiungere la nostra agognata meta delle emissioni zero.

Criticità in Liguria, ha detto … A cosa faceva riferimento, alle infrastrutture?

“E soprattutto l'accessibilità, questo è l’elemento principale. Noi guardiamo a questo problema in maniera molto, molto attenta, perché effettivamente è un problema che ci viene segnalato e che verifichiamo tutte le settimane, anche perché altri porti del bacino Mediterraneo - mi riferisco a porti come Barcellona, come Marsiglia, come come la stessa Napoli, come Civitavecchia - in questo senso stanno procedendo in maniera importante.

Quindi in Liguria noi dobbiamo essere pronti anche a fronteggiare questo tipo di concorrenza”

L'aeroporto può migliorare anche i collegamenti legati alle crociere?

“Ma assolutamente sì. Un aeroporto funzionale, ma che ha una forte concorrenza, di Nizza, di Pisa, gli Aeroporti di Milano. Ma anche quello di Torino. Quindi il Colombo è forse in parte penalizzato dall'assenza di voli di linea, non solo per accessi di tipo turistico, ma anche di tipo business, che possano permettere di poter prendere questi slot che sono a disposizione”

Speriamo con la nuova presidenza recentissima, di fare passi avanti…

“Ma sicuramente sicuramente c'è la possibilità di migliorare. C'è la possibilità di farlo, però bisogna essere anche oggettivi. Il turismo In Liguria? Il turismo stanziale è molto parcellizzato. Non ci sono dei grandi gruppi turistici che operano in Liguria proprio per la tipologia del business turistico in Liguria, c'è un turismo che viene molto dalla Lombardia, dal Piemonte, dalle regioni settentrionali.

Quindi c'è la necessità che invece l'aeroporto possa essere il vettore che permetta uno sviluppo del turismo internazionale”

Più voli internazionali intende?

“Più voli internazionali, ma anche più strutture alberghiere grandi che permettano alle compagnie aeree di pensare a voli di linea continui su Genova”.