Porto e trasporti

Durante Terrazza incontra porti e città, il punto a metà 2023
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GENOVA - Molti i punti di scontro fortissimo, tra il sindaco di Genova Marco Bucci e il vice presidente della commissione trasporti del Senato Lorenzo Basso a "Terrazza incontra porti e città, il punto a metà 2023", andata in onda su primocanale (GUARDA QUI LA LITE). 

GRATUITA' DEI PEDAGGI NELL'ACCORDO DI RISTORO?

Lorenzo Basso: "Sono risorse pubbliche date come risarcimento alla città. È evidente che parte di queste risorse sarebbero state almeno da destinare subito in un grande piano di manutenzione delle opere già esistenti. Non vengono dalle nostre tasse ma vengono a risarcimento di un danno fatto e che hanno una valenza pubblica, ognuno può avare la propria opinione su come avrebbero potuti essere spese".

Bucci: "Non sono risorse pubbliche, non arrivano dalle tasse pagate dai cittadini genovesi".

Poi Basso è tornato all'attacco. "Nel documento c’erano anche 10 anni di gratuità di pedaggi nel nodo autostradale genovese. Tranne che i primi anni valutato in 150 milioni poi i 128 milioni che era il periodo restate di gratuità è stato ristorato e mandato per il tunnel. Quell'accordo è pubblico e quindi manderà a Primocanale il documento per vedere chi dice il vero".

Immediata la replica del sindaco di Genova: "Non c'erano dieci anni di gratuità, non c'erano nella maniera più assoluta. Se ci fosse un documento firmato lo avremmo fatto, non c'è niente di tutto questo".

 

TUNNEL E ABBATTIMENTO PARZIALE DELLA SOPRAELEVATA, LITE SUI 100 MILIONI DI COSTI

 

Basso: "Ad oggi il progetto prevede che rimangano dei costi extra che non sono a carico di Aspi. La verità che il progetto del tunnel rimane un pezzo di Sopraelevata iniziale da adeguare e un pezzo da abbattere che non sono coperti, per un costo totale ad oggi di 100 milioni. Se non vengono fatti resta un buco nel mezzo, che sarà il tratto che per forza dovrà essere abbattuto"

Bucci: "Non tollero che qualcuno dica che non racconto la verità. Il progetto prevede che tutto quello che deve essere fatto per il tunnel per l'ingresso di Madre di Dio sia coperto e il progetto non prevede l'abbattimento della Sopraelevata. Poi se vorremo farlo è un altro discorso. E' scorretto dire che il progetto ha una parte non coperta dei costi. I costi delle materie prime sta scendendo, quindi ogni sei mesi faremo delle valutazioni e verificheremo le cifre. La parte di Ponente ha ragione Renzo Piano vuole che rimanga l'ingresso in città da quella parte, la parte di levante c'è il discorso di via Madre di Dio mentre quella centrale potrebbe essere oggetto di dibattito artistico, immaginate che beneficio potrebbe avere chi abita davanti. E' presto parlare del futuro della Sopraelevata, occupiamoci del tunnel che deve partire. Quando sarà finito il tunnel si potranno iniziare i lavori di Madre di Dio, i lavori non saranno contemporanei altrimenti ci sarebbe un problema grosso per il traffico della città".

FLUSSI DI TRAFFICO, IL TUNNEL LI MIGLIORA?

Lorenzo Basso: "Il tunnel subportuale non migliora i flussi di traffico, perchè le due corsie in più sono di emergenza non dinamiche, quindi non si dica che migliora". 

Bucci: "Migliora eccome, ma cosa stai dicendo? Perchè non avremo più una corsia di marcia completamente intasata in caso di incidenti come succede oggi in sopraelevata".

EXTRACOSTI TUNNEL SUBPORTUALE, ROSSI: "CHIARIAMO CHI LI PAGA"

Maurizio Rossi chiarisce, in chiusura di dibattito sul tema: "I cittadini devono sapere che se ci saranno degli aumenti di costi, e già ci sono perchè si è passati da 700 a 900 milioni per l'aumento dei costi delle materie prime, non li paga Autostrade ma tutti i cittadini italiani attraverso l'aumento dei pedaggi, non solo i cittadini genovesi".