Porto e trasporti

Al centro del colloquio il tema dell’Autonomia differenziata, dopo l’approvazione del disegno di legge in Consiglio dei Ministri
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 ROMA - L'apertura di un tavolo di lavoro al ministero delle Infrastrutture sul tema dell’autonomia delle Regioni nei settori della logistica e della portualità. Questo l’esito dell’incontro del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti oggi pomeriggio a Roma con il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli, insieme anche al viceministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Edoardo Rixi che ha delineato i principali elementi di sviluppo e crescita dei porti liguri.

Al centro del colloquio il tema dell’Autonomia differenziata, dopo l’approvazione del disegno di legge in Consiglio dei Ministri.

“Questo incontro proficuo sancisce un altro passo avanti verso una riforma che rappresenta una grande opportunità per valorizzare le peculiarità e utilizzare al meglio le proprie risorse – ha spiegato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti –. È per questo che la Liguria sta già completando l’iter per richiedere l’autonomia in alcuni settori, a cominciare da quello della logistica e della portualità, assi portanti del nostro territorio e della nostra economia. In questa direzione, verrà avviato un tavolo di lavoro al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili con le Regioni che hanno avanzato una richiesta analoga alla nostra. Siamo convinti che una maggiore autonomia delle Regioni consentirà davvero al Paese di crescere, ai cittadini e ai territori di avere maggiori diritti e di colmare quei divari che, per colpa del centralismo e non certo dell’autonomia, da troppo tempo dividono questo Paese”.

“Proficuo e costruttivo incontro in tema di autonomia differenziata con il governatore della Liguria, al quale ha partecipato anche il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi per quanto concerne l’ambito portuale - ha detto il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli -. C’è grande attenzione da parte della Regione per ottenere particolari forme e condizioni di autonomia su diverse materie, in particolare portualità e logistica, nel solco del procedimento di richiesta già avviato negli anni scorsi. La Liguria ha già svolto tutti i passaggi relativi alla fase regionale dell’iter e abbiamo ribadito l’impegno di proseguire nella stessa direzione, condiviso anche col governatore Toti. Un'unità di intenti nel segno della collaborazione efficiente ed efficace che ho sempre auspicato e che spero potrà avvenire anche con le altre Regioni. Verrà inoltre istituito un tavolo al ministero delle Infrastrutture per il coordinamento tra le Regioni che hanno richiesto o richiederanno autonomia in ambito portuale".