Porto e trasporti

Entro i la fine di febbraio interventi nella zona delle Riparazioni navali
1 minuto e 5 secondi di lettura

GENOVA - Quanto saranno impattanti in questa prima fase è difficile da prevedere, ma spuntano i primi divieti, nel porto di Genova, legati alla realizzazione del tunnel subportuale di Genova, che si tufferà in mare più o meno all'altezza di San Benigno, sotto la Lanterna, per sbucare in viale Partigiane, con uscita intermedia nella zona di Madre di Dio. In attesa del progetto definitivo, Autostrade sta realizzando lo studio di fattibilità. Come anticipato da Primocanale (LEGGI QUI), il 23 è scattata la prima ordinanza della Capitaneria di porto per la parte a terra delle Riparazioni navali. Ecco parte dell'ordinanza: "La società Tecne Gruppo Autostrade per l'Italia Spa a mezzo della Tecno in Spa, dal 23 gennaio 2023 al l1 marzo 2023, in orari diurni, estremi compresi, nel porto di Genova - area Riparazioni navali - via dei Picchettini e via  Molo Giano - effettuerà lavorazioni sondaggi geognostici, come da planimetria allegata". 

 

Seguono poi le specifiche operative dell'ordinanza relative alla zona e al periodo indicati, cioè: divieto di sosta nelle parti indicate dalla planimetria e riduzione della velocità in prossimità del cantiere stradale da 30 a 10 km/h. L'ordinanza specifica poi gli obblighi a carico degli esecutori delle opere, in merito alla cartellonistica e alla messa in sicurezza delle aree di cantiere. 

 

Seguirà poi un'ordinanza sullo specchio acqueo. 

 

GUARDA L'INCHIESTA DI PRIMOCANALE SUL TUNNEL SUBPORTUALE