GENOVA - È tempo di bilanci anche per l'Aeroporto di Genova. Il 2022 si chiude con 1.214.907 passeggeri su voli di linea e charter da e per il capoluogo ligure, il 20% circa in meno rispetto al 1.530.779 passeggeri del 2019, anno record per lo scalo ligure.
Se il traffico nazionale è tornato ai livelli pre-Covid, quello internazionale resta indietro, rallentato più a lungo dalle restrizioni sui viaggi che ancora nei primi mesi del 2022 lo hanno condizionato. L'andamento complessivo del traffico dimostra comunque una dinamica di ripresa: il secondo semestre del 2022 registra un calo del 15% rispetto allo stesso periodo del 2019, quindi migliore rispetto alla media dell’anno. Il traffico nazionale, sempre nel secondo semestre, è addirittura superiore a quello del 2019 (+8,1%). Dati positivi dal settore dell’aviazione privata, che nel 2022 registra un aumento del 17,5% nel numero di movimenti e del 19,5% del tonnellaggio rispetto al 2019. Sono state 10 le destinazioni nazionali collegate nel 2022 (Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Napoli, Olbia, Palermo e Roma Fiumicino); 15 quelle internazionali (Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Bucarest, Dublino, Francoforte, Londra Gatwick, Londra Stansted, Malta, Manchester, Monaco di Baviera, Parigi Charles De Gaulle, Parigi Orly, Tirana e Vienna).
Nel frattempo proseguono i lavori avviati a fine 2021. In estate sarà completato l'ampliamento del terminal, che si estenderà su 3 piani e 5.500 metri quadrati (LEGGI QUI). Le nuove aree entreranno in funzione progressivamente fino al completamento dei lavori, previsto per l’inizio del 2024. Nelle prossime settimane prenderà il via l’ammodernamento dell’edificio esistente, inaugurato nel 1986, con una completa revisione delle aree e dei flussi, un potenziamento dei servizi (in particolare check-in e controlli di sicurezza), un incremento delle aree commerciali e di ristorazione e un miglioramento dell’esperienza di viaggio dei passeggeri in arrivo e in partenza.
"Il 2022 si è confermato un anno di transizione e di graduale ritorno al percorso di crescita che avevamo impostato negli anni scorsi – commenta Piero Righi, Direttore Generale dell'Aeroporto di Genova –. Quest'anno abbiamo recuperato 4 passeggeri su 5. Il trend di ripresa si è consolidato nella seconda metà dell’anno, il che ci fa ben sperare per il 2023. Al momento quasi tutte le destinazioni servite nel 2022 sono state riconfermate per quest’anno e siamo ovviamente in costante contatto con tutte le compagnie aeree per intercettare nuove opportunità. In questo contesto i lavori di ampliamento e ammodernamento rappresentano un'opportunità strategica sulla quale abbiamo concentrato ingenti investimenti e risorse, grazie anche al fondamentale supporto di Regione e Autorità di Sistema Portuale. Il nuovo 'Genova City Airport' sarà più efficiente, accogliente e funzionale: tutti elementi di interesse per i vettori e che contribuiranno a stimolare i loro investimenti sul nostro territorio".
"Il Nord Europa è il mercato al quale guardiamo con maggiore interesse per lo sviluppo del traffico – sottolinea Paolo Odone, Presidente dell'Aeroporto di Genova –. Scandinavia e Germania sono le aree con i maggiori flussi potenziali di turisti, anche al di fuori della stagione estiva. Il nostro obiettivo è quello di potenziare i collegamenti diretti a beneficio dell’economia locale e per farlo contiamo sulla collaborazione di tutti gli stakeholder pubblici e privati interessati all’incremento dei flussi turistici. L’altro obiettivo strategico è il recupero dei collegamenti con i principali hub intercontinentali, di particolare interesse per le aziende liguri che devono spostarti in tutto il mondo. Al momento siamo collegati con Amsterdam, Roma e Monaco di Baviera, tutti e tre con un ottimo livello di accesso ai network dei rispettivi vettori, ma siamo convinti ci sia ampio margine di crescita su altri scali e lavoreremo per stimolare nuove opportunità".
IL COMMENTO
Cuocolo, la dimostrazione che a Genova i "giovani" possono fare bene
Il senso civico di Besi